Il giudice amministrativo, infatti, non solo ha restituito in via d'urgenza l'insegnante di sostegno agli alunni aventi diritto ma addirittura ha condannato il Ministero a risarcire i danni per il periodo di illegittima riduzione delle ore spettanti.
Per la prima volta in Italia, inoltre, è stato riconosciuto il danno esistenziale anche ai genitori. Infatti il ministero è stato condannato ad un risarcimento di 4000 euro per ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali.
"I tribunali continuano a dar ragione alle famiglie sarde e di tutt'Italia- dichiara Marco Espa, consigliere regionale primo firmatario dell'ODG per la sospensione degli effetti della Riforma Gelmini in Sardegna - complimenti all'avvocato e alle famiglie per questa vittoria, fatta con loro grandi sacrifici, che apre una strada per tutti. Ora intervenga anche la Corte dei conti per colpire chi, ministro o funzionari ministeriali, hanno sbagliato e chiedere la restituzione dei soldi che lo Stato deve giustamente versare come indennizzo alla famiglie a causa di questa sciagurata riforma. Continuo a chiedere che l'assessore Baire si schieri apertamente senza se e senza ma a sostegno degli alunni con disabilità che combattono (ed è assurdo, pazzesco, che i bambini con disabilità sardi siano costretti a questo) per il loro diritto all'istruzione che è un diritto alla vita. Annulli con un provvedimento unilaterale l'accordo stato regione da lei sottoscritto, blocchiamo gli effetti della riforma Gelmini in Sardegna.
Da parte nostra presenteremo nel prossimo collegato alla finanziaria in discussione in consiglio regionale un emendamento per la costituzione di un fondo regionale per l'assistenza legale alle famiglie. I ricorsi al Tar costano, molte famiglie non possono permettersi i ricorsi, e se la giustizia deve essere giusta i diritti vanno sostenuti, in attesa che la famigerata riforma venga abbandonata"
1 commento:
E' una cosa molto giusta e sarebbe importante che il maggior numero possibile di famiglie ne venissero informate. Ho letto la notizia in un articolo su "La Nuova Sardegna", ma forse sarebbe bene che si tornasse a parlarne, anche in televisione.
Personalmente l'ho diffusa nel gruppo SOS sostegno su Facebook. Ringrazio Marco Espa per quanto sta facendo in difesa dei diritti dei disabili.
Maria Motta Sassari
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