29 luglio 2010

Consiglio Regionale: Interrogazione sull’esercizio della pratica della contenzione nel Servizio Psichiatrico di Cagliari

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

QUATTORDICESIMA LEGISLATURA


INTERROGAZIONE URGENTE Marco Espa, Mario Bruno, Pierluigi Caria, Valerio Meloni

con richiesta di risposta scritta, sull'esercizio della pratica della contenzione nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari, sulla riduzione degli orari di apertura dei servizi territoriali per la Salute mentale e sull'attuazione della Legge Basaglia.

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I sottoscritti,

Premesso che

La legge 180 del 1978, la cosiddetta legge Basaglia, ha decretato la chiusura dei manicomi ed ha contribuito all'affermazione di un principio fondamentale: le persone con sofferenza mentale fanno parte a tutti gli effetti della società.

Avendo appreso che

nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari, secondo quanto riportato recentemente dalla stampa, sembra si pratichi tuttora la contenzione nei confronti di pazienti ricoverati in trattamento sanitario obbligatorio, con i gravi rischi che tale pratica può comportare, oggettivamente per la vita delle persone, stando all''evidenza di ciò che è purtroppo successo nel passato con la morte di un paziente.

Tenuto conto che

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari è stato recentemente ammodernato, prevedendo anche la riduzione dei posti letto a 15, ed è stato aperto un nuovo servizio di diagnosi e cura nello stesso ospedale di Is Mirrionis.

Considerato che

Negli anni precedenti nel reparto la pratica della contenzione non risulta agli scriventi sia stata applicata e che, quindi, oggi costituisce evidentemente un problema di ordine strategico e culturale e quindi di una pratica (che in tutta Italia viene sempre di più eliminata) che continua a resistere nonostante la positiva trasformazione logistica del reparto. 


Chiede

di interrogare il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore regionale dell'Igiene e Sanità e Assistenza Sociale per sapere:

Se siano a conoscenza di questa ripresa della pratica della contenzione;

Quanti pazienti del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari sono sottoposti attualmente e nel recente passato a questa pratica che è di fatto pericolosa per la vita dei pazienti;

Se corrisponde al vero la notizia che i Centri pubblici territoriali per la Salute mentale, atti evidentemente a diminuire i ricoveri e a servire i cittadini con disagio mentale nei momenti di crisi ed evitate l'ingolfamento degli SPDC, sono stati depotenziati con una riduzione dell'orario di servizio (da 24 ore su 24 a servizio esclusivamente diurno) e per quali motivi.

Quali azioni intendono intraprendere affinché la Regione Sardegna possa continuare a garantire il rispetto dell' attuazione dei principi stabiliti dalla legge Basaglia.

Cagliari, 28 luglio 2010





On. Marco Espa

On. Mario Bruno

On. Pierluigi Caria

On. Valerio Meloni



26 luglio 2010

SANITA' PENITENZIARIA: MARCO ESPA (PD), MAI MANICOMI CRIMINALI - OPG - IN SARDEGNA


"Alla giusta esigenza di avvicinare i detenuti sardi con problemi psichiatrici alla loro terra non si può rispondere con la creazione di Ospedali Psichiatrici Giudiziari, meglio noti come manicomi criminali - dichiara Marco Espa, Vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale in merito al possibile finanziamento dell'assessorato alla Sanita Regionale per la costruzione di un OPG in Sardegna -  Nell'Opg, meglio noto come manicomio criminale, sono internati i sofferenti psichici autori di reato e sottoposti ad una misura di sicurezza prorogabile. "

"Voglio  ricordare come l'Europa ha valutato il più famoso OPG italiano, quello di Aversa: condizioni di detenzione inumane, pazienti seminudi, legati per giorni a un letto di contenzione, abbandonati nei corridoi, carenza di assistenza sanitaria. Non è la descrizione di un carcere di un paese al di là dell'Europa, ma è la sintesi del rapporto del Comitato per la prevenzione della tortura (Cpt) del Consiglio di Europa sulla visita nell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, rapporto reso pubblico solo qualche mese fa a Strasburgo."

"Bene ha fatto Maria Grazia Caligaris e le associazioni delle persone con sofferenza mentale a ricordarci che semmai devono essere potenziati tutte le reti che oggi esistono in Sardegna in grado con un progetto personalizzato di prendersi carico dei sardi ora collocati nella Penisola, con costi estremamente più bassi. Non vogliamo che si pensi che la costruzione di un OPG possa essere giudicata incredibilmente occasione di lavoro.... mentre in tutta Italia si cerca di chiuderli."

9 luglio 2010

COMUNICATO STAMPA - ESPA PD: PREOCCUPAZIONE SUI CONTI DELLA SARDEGNA – LA CORTE DEI CONTI CI CERTIFICA LA RIPRESA DEL DEFICIT DEL BILANCIO REGIONALE + 8,23 nel 2009

In relazione all'odierno giudizio delle Sezioni riunite per la Sardegna della Corte dei Conti sul rendiconto generale 2009 della Regione Sardegna il Consigliere regionale del PD Marco Espa, presente all'udienza odierna, dichiara:

"Oggi tra le altre cose sottoposte alla valutazione e al giudizio della Corte dei Conti un dato in particolare desta la nostra preoccupazione: la ripresa dell'aumento del disavanzo complessivo della Regione Sarda. A pagina 25 della relazione del primo referendario Valeria Mistretta vengono mostrati i calcoli dell'andamento del disavanzo complessivo del bilancio regionale degli ultimi anni. Ebbene la Corte ci certifica che dal 2004 al 2008 il disavanzo era in controtendenza, si è passati dall'astronomico deficit di ben 3098 milioni di euro del 2004 ai 2018 milioni di euro dell'esercizio 2008, con una riduzione del disavanzo superiore al 30 per cento, ovvero ben 1 milardo 17 milioni di euro di deficit in meno.

Senza voler tirare la giacchetta alla Corte che esercita come sappiamo il suo ruolo in totale autonomia, constatiamo che per ben 4 anni il governo del centrosinistra ha operato una rigorosa tenuta dei conti pubblici, anzi abbiamo assistito ad una importante inversione di tendenza che ha permesso ai sardi di veder ridotto il proprio deficit di più un miliardo di euro, ovvero circa 670 euro di debito in meno per ogni sardo.

Oggi ci preoccupa la notizia che invece nel 2009 abbiamo un'inversione di tendenza negativa, con la ripresa della crescita del disavanzo della Sardegna: la Corte ci certifica che rispetto al solo 2008, nel 2009 il disavanzo è aumentato dell'8,23 per cento, attestandosi a 2 miliardi 185 milioni di euro. Non accadeva dal 2004. E' una brutta notizia che ci preoccupa e della quale l'attuale governo della Regione deve prendersi tutte le responsabilità.


Infine speriamo che anche sui conti della sanità ci sia la parola fine. Mentre la Giunta regionale ci annunciava che per l'anno 2008 il disavanzo era intorno ai 200 milioni di euro, oggi la Corte dei conti ci dice (pag. 43) che il disavanzo è stato di 75,672 milioni di euro, contro i ben 225,675 milioni di euro dell'anno 2009, governato per 10 mesi dal centrodestra."



Cagliari 9 luglio 2010  

6 luglio 2010

Marco Espa, Vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, a Roma per manifestare con la FISH e la FAND contro i tagli del Governo alle persone con disabilità

COMUNICATO STAMPA

Marco Espa, Vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, a Roma per manifestare con la FISH e la FAND contro i tagli del Governo alle persone con disabilità

"Colpisce migliaia di sardi"

 

Domani, mercoledì  7 luglio, alle ore 10 a Roma in Piazza Montecitorio parte la manifestazione organizzata dalle federazioni delle persone con disabilità FAND e FISH contro i vergognosi tagli del Governo previsti nel DL 78 nei confronti delle persone con disabilità. ( altre informazioni su www.fishonlus.it )

Parteciperà alla protesta anche Marco Espa, Vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, che dichiara: "domani migliaia di persone, tra cui molti sardi, scenderanno in piazza per chiedere il ritiro dell'incredibile emendamento del Governo che restringe brutalmente i criteri per la concessione dell'indennità di accompagnamento, colpendo i veri invalidi. Tutti insieme chiederemo con forza la cancellazione della disposizione che innalza i limiti per l'assegno agli invalidi parziali creando disparità ed esclusioni folli, come quella di molte persone affette da sindrome di Down o persone con grave disagio mentale. E' una manovra iniqua e vigliacca che colpisce la fascia più debole della popolazione: i disabili. E in più, invece di colpire i falsi che non vengono per nulla toccati, si accanisce con i veri disabili, coloro che sono estremamente fragili. Il Governo pensi a tagliare piuttosto la commessa multimiliardaria per l'acquisto di 131 cacciabombardieri per 16 miliardi di euro"

 

Cagliari 6 luglio 2010

1 luglio 2010

"CONCORSO DA ANNULLARE ?” Un vero pasticcio dell’Amministrazione Regionale - interrogazione Espa, Agus, Sanna GV, Bruno

I Consiglieri regionali del Partito Democratico Marco Espa, Tarcisio Agus, GianValerio Sanna e il Capogruppo Mario Bruno sono firmatari di una interrogazione - rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore agli Affari Generali – nella quale si mette in luce il rischio di possibile annullamento del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 57 dirigenti nell'Amministrazione regionale per i numerosi vizi procedurali che sta accompagnando la fase di riammissione di candidati esclusi per vari motivi alle prove scritte. Un ennesimo pasticcio di questa Amministrazione regionale già denunciato dai Consiglieri del PD con la precedente interrogazione n° 301 del 18 Maggio 2010.
Infatti i numerosi ricorsi al TAR , alcuni definiti con esito positivo per i ricorrenti che sono stati riammessi , altri sui quali il Tribunale amministrativo non si è pronunciato, riammissioni di candidati decisi dall'Assessorato agli Affari Generali in via di autotutela e in via assolutamente discrezionale, un ricorso pendente al Consiglio di Stato da parte dello stesso Assessorato agli Affari Generali in seguito alla riammissione da parte del TAR dei candidati che avevano presentato cumulo tra gli anni di lavoro svolti nella Amministrazione regionale e la libera professione, un ricorso straordinario al Capo dello Stato relativo all'inclusione della lingua inglese nella prova selettiva, per i Consiglieri del PD sono elementi più che sufficienti per stabilire che questo concorso, anche per l'importanza che riveste, deve essere trasparente e pertanto è necessario, opportuno e doveroso revocare o annullare gli atti finora emessi, procedendo semplicemente al rispetto di quanto è previsto dal bando e contestualmente rinviare la data per la prova scritta del concorso fino a che i Tribunali competenti non si siano pronunciati in merito ai ricorsi presentati.

Cagliari 1 Luglio 2010

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CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
QUATTORDICESIMA LEGISLATURA

INTERROGAZIONE URGENTE Marco Espa, Tarcisio Agus, Gian Valerio Sanna e Mario Bruno con richiesta di risposta scritta, sul Concorso per titoli ed esami per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 57 dirigenti per l'Amministrazione regionale.
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I sottoscritti, 
Premesso che
Con Decreto dell'Assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma N.P. 28406/91 del 25.09.2009 è stato bandito un concorso per titoli ed esami per l'assunzione a tempo indeterminato di 35 Dirigenti, successivamente integrato dai Decreti N.P. 29297/97 del 5.10.2009 (aumento del numero di posti a concorso a 57 unità) e Decreto 31889/130 del 4.11.2009 (ridefinizione dei posti);
Con interrogazione n. 301 del 18 maggio 2010 sull'opportunità che un componente della Commissione del concorso, Prof. Tamassia, organizzi seminari di formazione con argomento attinente alla prova scritta del concorso in argomento, riservato ai dipendenti o amministratori dei Comuni e a pagamento, erano già state sollevate perplessità in merito ai requisiti, indispensabili per un concorso pubblico, di trasparenza e imparzialità;

Avendo appreso che
In seguito alla prova preselettiva svoltasi in data 19.02.2010, dopo la verifica dei requisiti, erano stati ammessi alla prova scritta, come previsto dal bando del concorso, 570 candidati (+1 ex aequo) e che in seguito alla pubblicazione della graduatoria sono stati depositati numerosi ricorsi al TAR che hanno portato in alcuni casi alla riammissione in via provvisoria e con riserva mentre su altri il TAR non si è ancora pronunciato;
L'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma, senza aspettare i pronunciamenti o le sentenze sui ricorsi presentati al TAR, ha ammesso alla prova scritta ulteriori 60 candidati, alcuni dei quali ammessi in via di "autotutela", cioè senza nessun pronunciamento del TAR e in via assolutamente discrezionale;
Il Consiglio di Stato non ha ancora depositato la sentenza emessa sul ricorso presentato dall'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma in seguito alla riammissione da parte del TAR dei candidati che avevano presentato cumulo tra gli anni in amministrazione e la libera professione;
Sul concorso pesa anche un ricorso straordinario al Capo dello Stato relativo all'inclusione della lingua inglese nella prova preselettiva;
Il concorso, una volta espletato, potrebbe andare incontro ad annullamento da parte dei competenti organi giurisdizionali, nel caso siano accertati i vizi procedurali e l'illegittimità di alcuni atti come la non osservanza del bando, che costituisce lex specialis e vincola l'Amministrazione al suo rispetto; 
Il Quotidiano "Il Sardegna", con un articolo pubblicato il 28 giugno 2010, ha reso noto che, nelle more dell'espletamento del concorso, l'Amministrazione regionale, in maniera sembrerebbe alquanto discutibile, ha chiamato funzionari a ricoprire incarichi di Direttore di Servizio; 
chiedono
di interrogare il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore regionale degli Affari Generali, Personale e Riforma per sapere:
1)se intendano intervenire per ristabilire la legalità, rispettando quanto previsto dal bando, revocando e/o annullando in autotutela gli atti finora emessi e riguardanti i soggetti ammessi alla prova scritta, con ulteriore pubblicazione di una nuova e definitiva graduatoria con l'ammissione alla prova scritta di 570 candidati più eventuali ex aequo;
2)se non ritengano opportuno rinviare la data prevista per la prova scritta del concorso fino a che i Tribunali competenti non si siano pronunciati in merito ai ricorsi presentati, al fine di ristabilire legittimità e trasparenza ed evitare l'eventuale annullamento del concorso per i vizi endoprocedimentali presenti nella procedura stessa; 
3)se non ritengano opportuno pubblicare per trasparenza l'elenco dei funzionari incaricati di svolgere, pro tempore, funzioni dirigenziali.

Cagliari, 30 giugno 2010


On. Marco Espa On.Tarciso Agus On. GianValerio Sanna On. Mario Bruno