29 maggio 2013

ESPA: Capoterra, presto il via ai lavori di messa in sicurezza. Ma non basta: bisogna fare bene e rapidamente. Si ai lavori 24 ore su 24, i cittadini non possono aspettare. Il commissario dell'alluvione e la giunta regionale intervenga contro l'ANAS - chieda anche i danni - e si sovrappongano per la costruzione dei nuovi ponti.


Capoterra, Presto il via ai lavori di messa in sicurezza. Ma non basta: bisogna fare bene e rapidamente.
Si ai lavori 24 ore su 24, i cittadini non possono aspettare. Il commissario dell'alluvione e la giunta regionale intervenga contro l'ANAS - chieda anche i danni - e si sovrappongano per la costruzione dei nuovi ponti. 

Bene, finalmente sembra che stiamo per partire. Dopo anni (nei quali la giunta regionale non ha voluto esercitare i poteri di urgenza tipici dei commissari straordinari in tutta Italia, quelli che hanno fatto fare lavori impegnativi in pochi mesi) le procedure di avvio per i benedetti lavori sono partite.
Il progetto è molto bello, e da una parte stiamo andando verso il vero risanamento del territorio, verso la messa in sicurezza. Molto molto bene.
Ma non basta. Bisogna fare in modo che non passino decenni per la conclusione dei lavori, che la burocrazia si sburocratizzi e che, sopratutto, vengano rispettate le leggi. Non posiamo permettere ritardi. I lavori devono iniziare entro l'anno al massimo e concludersi in pochi mesi. L'attuale commissario agevoli protegga e accompagni la Regione e tutti gli enti locali nel rilascio di qualunque autorizzazione residua. Ricordiamo che gia nel primo lotto  c'è stato un ribasso d'asta di circa 3 milioni di euro, soldi a disposizione sulla carta per migliorare e velocizzare.
Il commissario inoltre (e la giunta regionale) aprano un duro contenzioso con L'ANAS se continuano le resistenze per le opere sui ponti, indispensabili.
La Regione velocizzi le gare d'appalto per i lotti successivi a monte, anche quei lavori non possono aspettare. 

Abbiamo gli strumenti di legge per essere piu veloci. L'emendamento presentato da me nel lontano 2009 è diventato legge, legge regionale 14 maggio 2009 n.1 art.4. L'amministrazione regionale è autorizzata a eseguire i lavori 24 ore su 24. Questo vogliamo, il rispetto della legge. Ma invece grande ritrosia su questo punto
Ne è prova il rifiuto dato in passato a chi chiedeva di procedere con piu turni all'effettuazione dei lavori, leggi qui i documenti originali del rifiuto della Regione http://www.marcoespa.it//file/sito/filesito_20_4098894.pdf


Ci sono i fondi, non tutti, ma diverse decine di milioni di euro ottenuti grazie all'impegno di tutti. Ci sono gli strumenti legislativi che permettono l'adozione di procedure di urgenza.  Ancora nell'ultima finanziaria ho presentato un emendamento per sancire che i lavori vengano effettuati 24 ore su 24. Ma la Giunta ha espresso parere negativo. Il caso di Capoterra è emblematico di come la politica possa essere alleata od ostile verso i cittadini. Grazie alla volontà della giunta Soru, infatti, i cittadini di Capoterra hanno potuto essere risarciti a tempo di record: dopo solo 10 giorni arrivarono i primi rimborsi, con un'efficienza mai vista.

Poi è cambiata giunta e musica, con il cambio di tre assessori. Dopo la terribile alluvione del 2008 viviamo ogni evento meteorolgico con angoscia. . Si tratta di consentire che le opere vengano fatte nel minor tempo possibile. Per questo anche in sede di collegato ripresenterò l'emendamento che ho dovuto ritirare in sede di finanziaria che permetta che i lavori si svolgano nell'arco delle 24 ore: affinchè finalmente i cittadini di Capoterra possano vivere tranquilli nelle loro case.MI aspetto grande collaborazione reciproca con l'assessore regionale del lavori pubblici, Angela Nonnis. Non ho motivo di dubitare del suo impegno da persona seria qual'è,  ma noi spingeremo perche tutti facciano il loro dovere.

Mi aspetto che anche la maggioranza e la giunta colgano la necessaria celerità di queste opere e che non si oppongano più a una soluzione di buon senso: che non dovrebbe essere ostaggio delle divisioni politiche ma che dovrebbe vedere la politica alleata in favore del benessere dei cittadini che amministra, prima di qualunque divisione partitica.

Marco Espa

PS: Mi accusano di essere in conflitto di interessi - perche sono li, insieme ai miei parenti più stretti: si lo sono e me ne vanto, se serve a dare sicurezza a 10 mila persone nel piu breve tempo possibile. 



17 maggio 2013

Rendicontare! La newsletter di Marco Espa del 17 maggio 2013 - Dal Consiglio Regionale, Speciale Finanziaria 2013 / Nessun taglio ai fondi per la non autosufficienza / Cosa succede nel PD / Francesco




IN EVIDENZA: Speciale Finanziaria 2013 / Nessun taglio ai fondi per la non autosufficienza /  Cosa succede nel PD / Francesco
Ciao a tutte e a tutti! 
In Consiglio Regionale abbiamo appena concluso il percorso di approvazione della legge Finanziaria 2013. La nostra valutazione generale è negativa, ma qui voglio soffermarmi su alcuni punti qualificanti che sono stati condivisi da tutta l'aula. Innanzitutto la decisione di tagliare l'IRAP (la tassa iniqua sui lavoratori e sul lavoro) alle imprese sarde, riducendola di ben il 70% rispetto all'anno scorso (approfondisci cliccando qui dal sito di Franco Sabatini).
Legge 162, ritornare a casa e Fondo per la non autosufficienza Sardo
Poi il risultato importante, per non tagliare nemmeno un euro al Fondo così vitale per i sardi più in situazione estrema: approvato un emendamento proposto da noi e fatto proprio da tutti i capigruppo che stanzia ulteriori 10 milioni di euro al Fondo, permettendo cosi la realizzazione integrale dei 36 mila progetti personalizzati. Approvato anche un emendamento - presentato dalla Giunta e da noi - che permette di riutilizzare i risparmi fatti con queste leggi sulla Sanità per migliorare l'assistenza alla persone più gravi, frutto dell'ultima battaglia vincente di Salvatore Usala.
Ma il fondo non sono solo i 10 milioni di euro in più: 15 mila lavoratori impegnati e usciti dal lavoro nero, 140 milioni di euro investiti, 40 milioni di euro di indotto, 50 milioni di euro di rientro alla fiscalità generale, 500 milioni di euro di "lavoro" non monetario prodotto dalle famiglie; un modello di sviluppo, non assistenzialismo che fa risparmiare alle casse della Regione e della Stato milioni e milioni di euro se fosse effettuata in qualunque istituto o in ospedale. Per approfondire puoi leggere il bell'articolo del portale nazionale Superando.it,  il mio commento cliccando qui.

Puoi anche trovare qui la notizia e i testi degli emendamenti  che ho presentato in aula.

Approvato infine il mio Ordine del Giorno che considera i fondi dei piani personalizzati del Fondo da considerarsi fuori dal Patto di stabilità. Questo permetterà di "liberare" ben 140 di milioni di euro dai vincoli del Patto, per il bene di tutta la comunità sarda. Credo sia un fatto importante. Leggilo qui.


Cosa succede nel PD 
I fatti nazionali su come è stato nominato il nuovo governo Letta, le vicende relative all'elezione del Presidente della Repubblica così pasticciate sono all'ordine del giorno del dibattito politico. L'incapacità dei nostri dirigenti nazionali (che ha portato giustamente alle dimissioni del segretario) nel gestire una situazione difficile ci hanno improvvisamente consegnato un governo insieme al PDL. Questo mi ha lasciato davvero molto scosso. Su questo condivido l'analisi di un giovane dirigente del PD, Luca Clemente, che vi invito a leggere cliccando qui.  
Francesco
Scusatemi la digressione, ma non posso non condividere con voi la bellezza di vedere come Vescovo di Roma Francesco, il Papa che non  chiama mai se stesso (con grande umiltà) Papa. Una speranza per l'umanità intera, di qualunque convinzione si possa essere: per me questa foto pubblicata da "La Repubblica" vale più di qualunque discorso. E poi, ieri l'annuncio a sorpresa che a settembre sarà qui a Cagliari! Sulle dimissioni di Benedetto XVI avevo scritto quest'articolo per "Il Portico"
Dalla redazione

L'agonia delle palme in Sardegna. L'appello di Marco contro il punteruolo rosso. Interrogazione in Consiglio. Leggi la notizia qui con il testo dell'Interrogazione e anche qui un articolo di Carlo Antonio Borghi

«Io sto con Salvatore» Protesta per i disabili gravi, Espa si schiera con Usala. Leggi la notizia qui e qui

Corte Costituzionale: Salvi i 10 milioni di euro aggiuntivi per il fondo per la non autosufficienza. Leggi la notizia

Il Caregiving familiare - il  videointervento di Marco al convegno di Loano. Clicca qui per guardare il video

Finanziaria regionale, salvi i fondi per i disabili - Il Portico - Clicca qui per leggere l'articolo 

Alcune delle ultime attività di Marco in Consiglio Regionale
 

ODG n.097 ESPA - PITTALIS - DIANA Giampaolo - STERI - MELONI Francesco - CAMPUS - COCCO Daniele Secondo - SANNA Giacomo - RODIN - CUCCUREDDU - CONTU sulla necessità di riqualificazione della natura della spesa dei capitoli SC05.0681, SC05.0673, SC05.0677, SC05.0629 del bilancio della Regione autonoma della Sardegna. (Finanziaria 2013 - Non autosufficienza - Patto di Stabilità)

PL N. 486 - BARRACCIU - ESPA - CORDA - BRUNO - CAPELLI - PORCU - CUCCA - LOTTO - Disposizioni per l'istituzione della Rete regionale dei servizi e del Coordinamento regionale per l'autismo e i disturbi pervasivi dello sviluppo.


N. 1063/A - ESPA - SOLINAS Antonio - CUCCA - LOTTO - COCCO Pietro - BRUNO - BARRACCIU, con richiesta di risposta scritta, sugli interventi urgenti per combattere l'infestazione del punteruolo rosso e la perdita di altre migliaia di palme in Sardegna.

N. 1055/A - AGUS - DIANA Giampaolo - BARRACCIU - CORDA - ESPA, con richiesta di risposta scritta, in merito alla mancata attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 7/12 del 16 febbraio 2012: "Requisiti per l'autorizzazione al funzionamento e l'accreditamento delle strutture sociali rivolte a minori e giovani adulti, persone con disturbo mentale e persone con disabilità con esiti stabilizzati, anziani, adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale".

Per vedere l'intera attività istituzionale di Marco in Consiglio Regionale, con tutti i documenti, clicca qui


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6 maggio 2013

Gli emendamenti di Marco Espa alla legge Finanziaria 2013, oggi in aula.

Ciao a tutte e a tutti,

qui di seguito alcuni emendamenti che sto proponendo in aula insieme ad altri consiglieri ( Lunedi 6 maggio a partire dalle ore 16) su alcuni temi a me cari, ma speriamo condivisi da tutta l'Aula, senza differenza. insieme a tutto il lavoro che il gruppo fa in aula per cercare di correggere una manovra finanziaria che non condividiamo ma che può essere migliorata per il bene dei sardi. Importante la battaglia sullo sgravio dell'IRAP che speriamo possa dare fiato all'imprese.

Il testo che va in aula della Finanziaria lo trovate qui: http://www.marcoespa.it/file/sito/filesito_20_7210125.pdf

Il primo argomento che vi sottopongo è la richiesta di rendere congruo in base ai progetti presentati l'ammontare del Fondo per la non autosufficienza, IN MODO CHE NEMMENO UN EURO VENGA TAGLIATO ai più dei 36 mila progetti in corso; cliccando il link qui di seguito troverete anche la relazione illustrativa che spiega bene la richiesta, http://www.marcoespa.it/file/sito/filesito_20_1315388.pdf

Sempre sul settore socio sanitario altri tre emendamenti
il primo è per dare ai Comuni incapienti l'autorizzazione di far iniziare i progetti del "Ritornare a Casa" anche qualora il Comune non avesse ancora trovato le risorse del proprio 20% di quota, autorizzando la Regione ad intervenire con fondi propri

Il secondo è per dare seguito all'ultima battaglia condivisa con Salvatore Usala, ovvero come autorizzare la Regione a trasferire i risparmi sanitari fatti con le persone nel proprio domicilio a favore di una maggiore assistenza personale

Ancora: una piccola integrazione della legge 20 (quella sui sofferenti mentali) per rendere giustizia ai maggiorenni con amministratore di sostegno che, per interpretazione troppo restrittiva di alcuni Comuni, rischiano di non vedere riconosciuto il diritto al sussidio
http://www.marcoespa.it/file/sito/filesito_20_1728503.pdf 

 
Poi relativamente ai beni ambientali, un emendamento per dare forza alla Regione nella battaglia contro il punteruolo rosso che sta devastando e distruggendo le palme dell'intera Sardegna, un vero e proprio AIDS per il nostro patrimonio 
http://www.marcoespa.it/file/sito/filesito_20_4791471.pdf   approfondisci cliccando qui

e infine, ancora la messa in sicurezza per i territori alluvionati del 2013: non vuole passare il concetto che i lavori possono essere eseguiti 24 ore su 24, il territorio e le popolazioni residenti non possono attendere.