28 gennaio 2008

...primo intervento in Consiglio Regionale...

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
————————————————————————————————————
Nota stampa della seduta n. 375 del 24 gennaio 2008
————————————————————————————————————
Discussione generale sulla manovra finanziaria
Prosecuzione lavori in seduta antimeridiana
Cagliari, 24 gennaio 2008 – Esaurito l’intervento dell’on. Paolo Pisu per la discussione generale sulla manovra finanziaria è intervenuto l’on. Marco Espa (Pd), che ha esordito nell’Aula del Consiglio regionale e ha precisato: “Non ho avuto il piacere discutere nei mesi scorsi questa manovra finanziaria nelle commissioni. Intervengo sui temi delle politiche sociali, che dovrebbero essere un valore di tutti”. L’on. Espa ha ricordato il percorso storico del fondo per l’autosufficienza, che fu varato nel 2000 sotto la spinta delle associazioni e delle famiglie dei sardi: “Fu grande, in particolare, l’interessamento dell’on. Biancu e dell’allora assessore Oppi. Oggi si confermano i 120 milioni di euro destinati al fondo, mentre il governo nazionale stanzia per la stessa materia soltanto 200 milioni di euro. Questo nostro fondo fa della Sardegna la Regione più avanzata di tutte su queste politiche, con 13 mila sardi assistiti. Non vorrei che le polemiche politiche danneggiassero questo grande risultato, che è davvero di tutti”.

...novità... che mi riguarda

Eletto il vicepresidente Antonio Biancu, accolte le dimissioni di Eliseo Secci è subentrato Marco Espa. Approvata l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione (Nota stampa del Consiglio Regionale della Sardegna)

Cagliari, 22 gennaio 2008 – La seduta pomeridiana si è aperta sotto la presidenza dell’on. Giacomo Spissu. Dopo le dichiarazioni di rito, il presidente del Consiglio ha dato disposizioni perché si procedesse alla elezione del vicepresidente del Consiglio regionale. E’ risultato eletto l’on. Biancu con 44 voti (presenti 77, 2 astenuti, 75 votanti, 26 schede bianche). Al termine della votazione il presidente del Consiglio ha messo in votazione le dimissioni dell’on. Eliseo Secci (attuale assessore alla programmazione). Le votazioni erano già state respinte dal Consiglio regionale. Avendo reiterato la sua richiesta di dimettersi dal Consiglio, il presidente ha messo in votazione, nuovamente, le dimissioni che sono state accolte (presenti 50, votanti 48, sì 27, no 21, 2 astenuti). Dopo aver sospeso i lavori per cinque minuti per permettere alla giunta delle elezioni di riunirsi, è stato proclamato eletto al posto di Eliseo Secci, l’on. Marco Espa.

16 gennaio 2008

emergenza rifiuti o emergenza informazione?

Giornali e tg spargono rifiuti e macerie Inutile fornire cifre e spiegazioni, non ci salviamo dalle “bombe ecologiche”

(tratto da www.altravoce.net , credo sia una lettera molto importante scritta da un funzionario regionale che ha per suo dovere d'ufficio lavorato con stima e apprezzamento da parte di assessori di destra e di sinistra)

di Alessandro De Martini

Vinco un riserbo personale e d'ufficio che mi impone di non esternare le mie personali opinioni. È doveroso farlo, per denunciare una vera emergenza che investe la nostra regione e il nostro convivere civile.

Non mi riferisco alla presunta emergenza rifiuti, no. Perché questa non esiste. Mi riferisco alla vera emergenza che tutti ci coinvolge: quella della corretta informazione. L'importanza che riveste l'informazione nella nostra società, dove, fortunatamente, questa circola liberamente e ha molteplici strumenti per esprimersi, è un fatto che non ha bisogno del mio modesto contributo per essere qui riaffermata.

In ragione di ciò non posso esimermi dal rimarcare pubblicamente lo sconcerto e anche l'allarme di fronte alla sistematica disinformazione e rappresentazione distorta della realtà operata dai mezzi d'informazione regionali, nella vicenda dei rifiuti provenienti dall'emergenza Campania.

Non entro nel merito degli aspetti “politici” della vicenda, dove ogni cittadino è libero di esprimere le proprie valutazioni e trarne un giudizio, ma mi riferisco agli aspetti più tecnici della vicenda. Abbiamo dato, a tutti i mezzi d'informazione che li hanno richiesti, i dati corretti su quantità, tipologia dei rifiuti e metodologia di smaltimento. Abbiamo puntualmente fornito l'informazione relativamente al possibile arrivo di navi (smentendo ogni volta le “voci” più fantasiose). Abbiamo fornito i dati relativi all'incidenza percentuale, delle quantità ipotizzate in arrivo, sul nostro sistema regionale di smaltimento (0,5% se arrivassero 6.000 tonnellate).

Non è servito a nulla.

Abbiamo assistito impotenti allo scempio della corretta informazione e all'ennesima demonizzazione di tutto ciò che riguarda il ciclo dei rifiuti.

Non vorrei fare paragoni eccessivi, ma anche in questo caso la demonizzazione consente lo sviluppo dei peggiori istinti che albergano in tutte le società umane. Si parla e si scrive di “bombe ecologiche”, di “pericoli per la salute dei cittadini”, di “inceneritori killer” di “polveri tossiche” etc, etc. con un linguaggio da guerra batteriologica o da incubo nucleare, riferendosi a ciò che ciascuno di noi produce e “detiene” in casa propria: il rifiuto urbano.

È scioccante e preoccupante. Forniamo agli organi d'informazione dati, cifre, risultati scientifici: annuiscono, domandano, vogliono fotocopie e prendono appunti. Poi esce l'articolo: “Bomba ecologica a…”.

Ripeto, non entro nel merito della scelta politica, non posso farlo, ma il Presidente della Regione prima di rappresentare la disponibilità della Sardegna ad accogliere i rifiuti dell'emergenza Campania aveva un quadro certo della situazione regionale e la nostra rassicurazione tecnica che - entro limiti molto più ampi di quanto oggi ipotizzato - il sistema di smaltimento regionale era, ed è, in grado di farvi fronte senza disagi per i cittadini sardi.

Questo è un fatto certo, il resto sono titoli di giornale e annunci televisivi che lasciano solo rifiuti (sociali) e macerie (vere).

Per corretta informazione: lavoro all'Assessorato Difesa Ambiente come direttore generale.

12 gennaio 2008

12 gen. – CAGLIARI, “Solidarieta’ al presidente Soru, isolare i violenti



“Solidarietà al Presidente della Regione Sarda, fatto oggetto di vere e proprie aggressioni da parte di gruppi di violenti”. La esprime Il gruppo del Partito Democratico del Comune di Cagliari, chidendo anche che l’Asemblea cittadina venga convocata con procedura di urgenza.
“Le violenze scatenate in città mettono in evidenza i rischi che si corrono quando la polemica politica trascende il confronto civile, si stimolano atteggiamenti razzisti e leghisti, si usano toni da curva calcistica, si avviano vere e proprie campagne di odio verso singoli esponenti politici.”
“Chiediamo che il Sindaco e la Giunta di centro destra si assumano la responsabilità non solo di condannare qualunque forma di violenza, ma anche di far sì che il confronto politico e istituzionale sia condotto al livello di civiltà cui Cagliari è abituata, consapevoli anche dell’enorme danno, non solo di immagine, che la nostra città può subire. Bisogna isolare le frange violente, togliere loro qualunque alibi, far fallire i tentativi inquietanti di introdurre nel confronto politico i comportamenti e i sistemi di certe tifoserie violente e aggressive.”
“Cagliari non ha bisogno che i suoi Amministratori si trasformino in improbabili capipopolo – conclude il comunicato del PD firmato da Marco Espa, capogruppo comunale - ma che svolgano con serietà ed efficienza il loro ruolo e che siano in grado di valorizzare la cultura, la civiltà, la solidarietà della città.” (red) (admaioramedia.it)