30 novembre 2011

ESPA, CUCCU, BRUNO: SPARITI INCREDIBILMENTE DAL BILANCIO REGIONALE 5 MILIONI DI EURO PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA. A RISCHIO L'ASSISTENZA SCOLASTICA PER PIU' DI 4000 STUDENTI CON DISABILITA' DELLE SCUOLE SARDE

SPARITI INCREDIBILMENTE DAL BILANCIO REGIONALE 5 MILIONI DI EURO PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA. A RISCHIO L'ASSISTENZA SCOLASTICA PER PIU' DI 4000 STUDENTI CON DISABILITA' DELLE SCUOLE SARDE

di Marco Espa (Vicecapogruppo PD), Giuseppe Cuccu, PD e Mario Bruno, PD tutti membri della 8° commissione Pubblica Istruzione del Consiglio Regionale della Sardegna.

Una prima lettura del Bilancio Regionale in discussione in Consiglio Regionale ci lascia stupefatti rispetto al taglio di 5 milioni di euro (su 5 milioni disponibili) improvvisamente effettuato (cap. sc02.0101 upb s02.01.006) sugli indispensabili fondi necessari all'assistenza scolastica degli studenti con disabilità delle scuole sarde di ogni ordine e grado.
Si tratta dell'ormai famoso servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i comuni e le province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104 (attenzione, non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato).
La positiva crescita dell'aumento degli alunni frequentanti la scuola, in particolare nelle scuole superiori, ci aveva spinto a presentare un emendamento alla finanziaria 2009  con approvazione all'unanimità dell'articolo 3, comma 18, che aveva autorizzato con 5 milioni di euro l'intervento integrativo regionale agli ordinari fondi degli enti locali.
Vengono messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben più di 4000 studenti con disabilità, 1400 studenti delle superiori e più di 2500 degli altri ordini, il taglio previsto, dai nostri primi calcoli e che colpiranno appunto gli enti locali in primis, è di più di 260 mila ore di servizi personalizzati.
Una situazione grave, assolutamente insostenibile e che rischia di avere ricaduta nel prossimo anno scolastico con effetti devastanti. Abbiamo verbalmente già segnalato all'assessore competente i rischi che si corrono e prepariamo immediatamente un interrogazione sull'argomento e subito l'emendamento alla legge di bilancio che reintegra i fondi tagliati in maniera incomprensibile. Denunceremo la questione anche domani mattina in Commissione Pubblica Istruzione.



Cagliari 30 novembre 2011

per completezza: la nostra precedente interrogazione sull'argomento la trovi qui
http://www.consregsardegna.it/XIVLegislatura/Interrogazioni/Irg0409.asp

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FINANZIARIA: PD, TAGLIO DI 5 MLN PER ASSISTENZA STUDENTI DISABILI 
(AGI) - Cagliari, 30 nov. - Nella manovra finanziaria 2012-2014 all'esame delle commissioni del Consiglio regionale sono spariti cinque milioni di euro (su altrettanti disponibili) destinati all'assistenza scolastica degli studenti con disabilita' delle scuole sarde di ogni ordine e grado. Lo denunciano i consiglieri del Pd Marco Espa, Giuseppe Cuccu e Mario Bruno, che si dicono "stupefatti" per il taglio del servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i comuni e le province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104. In questo casa, non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato. "Vengono messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben piu' di 4.000 studenti con disabilita', 1.400 studenti delle superiori e piu' di 2.500 degli altri ordini", segnalano i tre esponenti dell'opposizione, componenti dell'VIII Commissione (Pubblica istruzione). "Il taglio previsto, dai nostri primi calcoli e che colpiranno appunto gli enti locali in primis, e' di piu' di 260 mila ore di servizi personalizzati. Una situazione grave, assolutamente insostenibile e che rischia di avere ricadute nel prossimo anno scolastico con effetti devastanti. Abbiamo verbalmente gia' segnalato all'assessore competente i rischi che si corrono e prepariamo immediatamente un interrogazione sull'argomento e subito l'emendamento alla legge di bilancio che reintegra i fondi tagliati in maniera incomprensibile". "Denunceremo la questione anche domani mattina", annunciano i tre consiglieri del Pd, "in Commissione Pubblica Istruzione". (AGI) Red-Rob/Cog

25 novembre 2011

ESPA (PD): PUBBLICATA OGGI LA DELIBERA LEGGE 162 I PROGETTI PER I 30 MILA DISABILI GRAVI DELLA SARDEGNA. "ANCORA NON VA BENE MA VEDIAMO PICCOLI SEGNALI DI CAMBIAMENTO. SBAGLIATO E PENALIZZANTE TENER CONTO DEL REDDITO FAMILIARE, FIOCCHERANNO I RICORSI DEI CITTADINI, LA BATTAGLIA CONTINUA"

ESPA (PD): PUBBLICATA OGGI LA DELIBERA LEGGE 162 I PROGETTI PER I 30 MILA DISABILI GRAVI DELLA SARDEGNA.
"ANCORA NON VA BENE MA VEDIAMO PICCOLI SEGNALI DI CAMBIAMENTO. SBAGLIATO E PENALIZZANTE TENER CONTO DEL REDDITO FAMILIARE, FIOCCHERANNO I RICORSI DEI CITTADINI, LA BATTAGLIA CONTINUA" 


Legge 162: Pubblicata ora (finalmente) la delibera di giunta per i piani relativi al 2012 attesa da decine di migliaia di persone e da tutti i Comuni della Sardegna. 
In attesa di un esame più approfondito, vediamo che la giunta regionale ha deciso di invertire leggermente la tendenza che continuava a restringere i finanziamenti ai singoli progetti anno dopo anno:  alcune modifiche migliorative proposte all'unanimità in commissione Sanità - ridare 10 punti fino alle persone diventate disabili entro i 35 anni, aumentare a 13000 euro i finanziamenti per i gravi tra 80 e 89 punti, no alla penalizzazione per i disabili gravi bambini che si recano alla scuola materna o a quelli che fanno corsi di formazione, abolita anche la tragica e spaventosa penalizzazione per chi è ricoverato in ospedale per acuzie (incredibile che fosse stata introdotta la penalizzazione per chi, talmente grave, era costretto ai ricoveri ospedalieri...), sospesa l'assurda compartecipazione monetaria dell'utente, (che già compartecipa anche nei casi più gravi facendosi carico anche di 20 ore al giorno della persona con disabilità) e proibita anche dal Dlgs. 130/2000. Bene anche la decisione di riconvocare in tempi brevi la Commissione consultiva sulla legge.
Credo che sia il primo frutto delle battaglie degli utenti e delle loro famiglie e di chi, in Consiglio Regionale, continua a combattere perchè si ritorni a una migliore presa in carico, come quella del periodo 2000 - 2009 (da notare, giunte di centrodestra e di centrosinistra avevano preso decisioni analoghe e sempre in miglioramento).  

C'è ancora molto da fare: ci piacerebbe capire comunque se c'è un segnale del nuovo assessore di ridiscutere la materia complessivamente ma in positivo, ritornando a livelli di assistenza più umani, per evitare i clamorosi tagli dello scorso anno dove  decine e decine di gravissimi vedettero i loro progetti passare da un finanziamento di 14 mila euro annui a 6000, o a 5000 con tagli iniqui superiori anche del 70%. E tutto questo senza essere andati a Lourdes e aver ricevuto alcun miracolo che giustificasse i tagli.

Molto negativo il fatto che altre proposte della Commissione invece non sono state prese in considerazione, come ad esempio la penalizzazione dei disabili gravi che iniziano un attività lavorativa in prima persona, o come il fatto che le persone con disabilità grave in continuità assistenziale che superano l'età di 65 anni debbano continuare a mantenere la possibilità di un finanziamento di 14000 euro e non di 5000 euro come avverrà purtroppo anche quest'anno. 
Ancora viene lasciata l'incomprensibile penalizzazione dei soli lavoratori dipendenti che godono dei permessi della legge 104.
Infine e non meno importante: nonostante la mia interrogazione (si legga cliccando qui http://www.marcoespa.it/128_336_news_1362.php )  ma ancor di più le continue sentenze del Consiglio di Stato la Regione ha deciso di richiedere agli utenti il reddito familiare, invece del reddito personale come la legge dispone per le persone con disabilità grave certificata. Tutto questo aprirà una stagione di contenziosi con i cittadini disabili gravi e sarà la magistratura a dover decidere in merito. Con la collega Francesca Barracciu stiamo preparando un ulteriore interrogazione in merito che tiene conto delle decisioni prese per quest'anno.  
Desta inoltre preoccupazione lo stanziamento di bilancio per l'anno 2012 che giudichiamo estremamente insufficiente (102 mil. di euro, nonostante il Consiglio Regionale avesse deciso di all'unanimità di attestarsi ad una spesa di 116 mil. di euro, nella consapevolezza che i progetti della 162 generano risparmio sulla spesa sanitaria anche fino a 5 volte l'investimento fatto).
A presto ulteriori considerazioni, stiamo preparando una simulazione per delineare oggettivamente gli effetti della deliberazione su tutti gli aventi diritto.

Marco Espa

Vicecapogruppo PD 
Membro della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Sardegna. 

la delibera appena pubblicata la trovi qui

3 novembre 2011

Consiglio regionale ESPA: Piano casa, esiste il mattone "buono"? Eh, a voi non piace!




Mattone e piano casa in aula in Consiglio regionale: molti amici imprenditori edili ci chiedono perchè siamo contro il mattone a prescindere.... gli rispondo sempre che non è così...magari non ci piace devastare il territorio... noi nel mattone volevamo mettere 220 milioni di euro, e il centrodestra ha bocciato tutto!!!
basta vedere il video del mio intervento in Consiglio regionale o leggere qui sotto....


Prosecuzione Esame DISEGNO DI LEGGE N. 265/A (GIUNTA REGIONALE) - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo) e norme per la semplificazione delle procedure amministrative in materia edilizia e paesaggistica - Modifiche alla legge regionale 12 agosto 1998, n. 28 (Norme per l'esercizio delle competenze in materia di tutela paesistica trasferite alla Regione autonoma della Sardegna con l'articolo 6 del DPR 22 maggio 1975, n. 480, e delegate con l'articolo 57 del DPR 19 giugno 1979, n. 348) e alla legge regionale 14 maggio 1984, n. 22 (Norme per la classificazione delle aziende ricettive).
E' iscritto a parlare il consigliere Espa. Ne ha facoltà.
ESPA (P.D.). Presidente, io vorrei seguire un po' quello che l'onorevole Matteo Sanna ha già annunciato all'inizio, cioè ci ha detto di ricordarci, lo ha detto con estremo vigore, di ricordarci che noi siamo seguiti su Internet e che quindi le persone, grazie a questa tecnologia, accedono direttamente a sentire cosa diciamo e diverse persone, appunto, possono farsi una chiara idea di quello che succede qui e di chi ha ragioni e torti. Su questo ovviamente in maniera assolutamente, ognuno si fa la sua idea, esatto, come abbiamo detto.
Allora io ne approfitto perché, appunto, ci rivolgiamo ovviamente, Presidente, in maniera assolutamente cortese, io mi rivolgo a questa Aula, però visto che l'onorevole Matteo Sanna ci ha ricordato che esiste anche un pubblico che ci ascolta vorrei raccontare una storiellina che riguarda il mattone. Riguarda anche il mattone che potrebbe essere buono, potrebbe essere fonte di investimento, io come dire, sicuramente sono estremamente contrario, ne ha appena parlato il collega Cocco, a questo funambolico, lasciatemelo definire qui, comma 1 dove, appunto, si parla di demolizione, ricostruzione senza obbligo di rispetto dell'aspetto della forma dell'orientamento, si parla di queste cose. Non mi piace sicuramente il mattone che per esempio ha devastato, lo dobbiamo dire, io penso un posto bello come Costa Rei, un posto splendido, chiunque penso ormai possa dire che è stata una devastazione, il mattone che ha fatto quello che ha voluto, è andato, ha fatto le montagne, distrutto tutto, questo sicuramente è il mattone che noi non piace, a me non piace. Certo c'è un mattone che potrebbe dare sviluppo, e io credo per esempio, non voglio parlare di programmi di edilizia scolastica, quindi programmi che possono essere utili anche per le stesse imprese di entrare in business che la pubblica amministrazione potrebbe mettere in campo con utilità sociali.
Ma io credo anche che, appunto, voglio raccontare una storiella proprio perché si sappia, perché rimanga e si sappia. Sono cose che si sanno ma a me ultimamente c'è stata questa notizia che sicuramente molti di voi hanno sentito che riguarda la famigerata, dico famigerata per alcuni, Zaha Hadid cioè la Zaha Hadid da poco ha vinto il famoso stirling price che è un prestigioso premio internazionale che è conferito ogni anno dall'Istituto reale accademico della Gran Bretagna, è stata premiata per che cosa, per aver realizzato con un grandissimo investimento il Maxxi di Roma cioè il museo di arte contemporanea a Roma e, come dire, c'è stato i giornali, i giornali vicini al centro destra hanno detto con grande gioia condividiamo con Zaha Hadid questo importante con riconoscimento assegnato ad un edificio che continua a meravigliare per la sua bellezza. Questo premio contribuisce a diffondere ancora l'immagine straordinaria del museo che ha già conquistato i romani e molti turisti di tutto il mondo. E ricordo, appunto, come il giornale, giornale della famiglia Berlusconi, diceva: "Habemus Maxxi", così scriveva entusiasticamente Il Giornale nel decantare l'emozione senza pari nel percorrere l'interno dell'ultima realizzazione di uno dei più grandi architetti contemporanei viventi. E in questa inaugurazione gli attuali amministratori romani, insieme agli attuali amministratori del Governo nazionale, assolutamente tutti rigorosamente del centrodestra, non si sono perse l'occasione di fare un'entusiastica apertura plaudendo coralmente, insieme ai ministri appunto del Governo nazionale, all'ultimo capolavoro dell'iraniana che ha reso ancora più bella la città eterna. A loro poco gliene importava giustamente che il progetto proveniva dalle amministrazioni comunali e nazionali del centrosinistra, da Rutelli, dal sindaco Veltroni, dall'accordo con Romano Prodi, ecco si godono attualmente, e fanno bene, la bellezza delle cose che valgono e che rimangono nel tempo. Allora a me piace, onorevole Sanna, ricordare che a Cagliari invece la vostra maggioranza, l'attuale maggioranza qui e per fortuna non più a Cagliari, però a quel tempo era maggioranza, era andata giù durissima contro questa famosa usurpatrice straniera, che aveva vinto un concorso regolare, dove nella giuria ricordo c'erano anche amministratori del centrodestra cagliaritano, però era una straniera usurpatrice, per questo museo del Betile, e che fu affossato come sapete insieme a tutto il Masterplan di Sant'Elia, una cosa da niente, 220 milioni di euro da riversare su Cagliari, e 1200 posti di lavoro sicuri, per almeno 3 anni, questo è bene che appunto gli ascoltatori di internet sappiano che questa era un'opera che portava non solo benessere, non solo un'opera importante, ma portava anche 1200 posti di lavoro, e che poi sappiamo benissimo com'è andata a finire con la marcia indietro del centrodestra. E le motivazione erano: "Vogliamo gli ingegneri sardi, volete stupare il paesaggio di Cagliari con il colosso del Betile", e si continuava quindi ad affossare quest'opera che oggi probabilmente sarebbe di grande godimento, e di grande soprattutto possibilità e occasione di lavoro per i lavoratori, ma anche per le imprese, comprese le imprese sarde. Ecco, questa cosa sarebbe interessante che il centrodestra oggi lo dicesse a Bondi, o ad Alemanno, o a Berlusconi, che dicessero, come mai festeggiate a Roma, e qui invece noi diciamo il contrario qui a Cagliari. Lo ricordo, anche perché sempre in quel periodo era simpatico, perché appunto da qualcuno di voi era stata attaccata la Zaha Hadid, come copiona, come il Betile che era il frutto di una copiatura, come così ci si ricorda, bastava guardare qualche foto su internet, e si vedeva che lo stile era lo stesso su diverse opere. Così come ci sono tantissimi Brunelleschi ad esempio era un altro copione di se stesso, come poteva essere Palladio, come gli architetti che copiano come Tadao Ando, come gli architetti che copiano se stessi. E quindi in Sardegna noi, mentre a Roma festeggiano, diciamo questo. Poi la ricaduta a Roma dell'apertura del museo di Zaha Hadid ha portato ancora migliaia e migliaia di visitatori, e quindi soldi, incremento di lavoro, presenze turistiche. Voi dite: "Va beh, a Roma è facile", ma allora a me piace ricordare Bilbao, una città triste, niente a che vedere con Cagliari, una città che ormai soffriva il decadimento industriale, ma che cosa si sono messi a fare? Hanno fatto un ragionamento, e hanno detto: "Facciamo un investimento e mettiamo su il museo Guggenheim di Bilbao, e lo affidiamo con un concorso a Frank Gehry's", che appunto come sapete è uno degli architetti più importanti che esistono oggi nel mondo. Ecco, che cos' è successo? Hanno fatto quest'opera, hanno fatto un grande investimento, una città morta, e guarda caso cos' è successo? Che ci vanno 500 mila visitatori all'anno.
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LOMBARDO
(Segue ESPA.) Quindi ecco il mattone che crea sviluppo, ecco il mattone che crea posti di lavoro, e su questo io oggettivamente spero che chi ci ascolta, gli imprenditori e i lavoratori sappiano, come ad esempio a Bilbao è stata fatta una grande opera di riscatto, attraverso dei lavori che hanno favorito il mattone, però il mattone non per fare come c'è scritto cui la casettina, demolizione e ricostruzione senza l'obbligo… per scempiare il nostro territorio, c'era un progetto di sviluppo con investimenti importanti a Cagliari, c'era un progetto di sviluppo da 220 milioni di euro, non solo per il Betile, ma per riqualificare e per rimettere apposto in maniera chiara, tutto il Masterplan di Sant'Elia e io lo voglio ricordare quindi per ridare abitazioni alle persone, e ridare dignità a quelle abitazioni che non hanno ancora avuto un investimento congruo. In quel periodo si parlava di 40 milioni solo su Sant'Elia, poi non parlo di tutti gli altri lavori, era un'occasione che per esempio a Roma è stata sfruttata dagli attuali amministratori di centrodestra, mentre a voi la responsabilità, al Comune di Cagliari prima di tutto, ma anche in Regione, di aver voluto affossare per Cagliari una chance così importante, un investimento da 220 milioni di euro con 1200 posti di lavoro previsti non per un anno, ma per diversi anni, per questa cosa. E' stata affossata! E quindi a me piace sottolineare questo, perché è bene che tutti sappiano che il centrosinistra non è che dice sempre no, ma il centrosinistra fa proposte serie, che però come dire hanno probabilmente una ricaduta rispetto alla prospettiva, rispetto a quello che succederà dopo, com'è successo a Bilbao con 500.000 presenze all'anno, che poteva essere anche un'occasione per Cagliari, e che invece non c'è stata, giusto perché ognuno si prenda le proprie responsabilità.