27 marzo 2009

Convegno a Latina "Democrazia e città" con Marco Espa



CONVEGNO

DEMOCRAZIA E CITTA'

tra rappresentanza e partecipazione

Intervengono:
DANIELA ROPELATO (Università Firenze)
“PARTECIPAZIONE E QUALITA’ DEMOCRATICA”

MARCO ESPA (Consigliere Regionale PD Sardegna)
“VIDEO PROIEZIONE-ESPERIENZA”

CARLO CEFALONI (Ass. “Teresio Olivelli”)
“PARTECIPAZIONE E ASSOCIAZIONISMO”

Moderatrice: Nicoletta Zuliani

28 MARZO ORE 17,30
Sala Conferenze - Teatro Comunale – Latina

24 marzo 2009

Scuola Riva a Cagliari: quale futuro?


Marco Espa, Consigliere regionale e comunale del PD, insieme ad Andrea Scano, Vicepresidente della Commissione Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari, ha presentato recentemente un’interrogazione sulla preoccupante situazione in cui versa, ormai da anni, la storica scuola Riva di Cagliari.
“La scuola ha patito anni di completo abbandono a causa di problemi tra il Comune e le imprese appaltatrici dei lavori di ristrutturazione” spiegano “sono state così tante le sospensioni dei lavori, che si è addirittura formato un comitato spontaneo di genitori per protestare sulle condizioni disastrose dello stabile e per chiedere alle istituzioni maggiore attenzione nei confronti dei bambini, della loro istruzione elementare e di un edificio storico come appunto quello di Piazza Garibaldi”.
“Sembra che il Comune di Cagliari non sia interessato a tutelare e conservare un ruolo di spicco ad una scuola storica e importante come il Riva, a cui, oltretutto, il quartiere di Villanova è legato e affezionato.” Proseguono Espa e Scano“Quest’anno, infatti, in nome dell’ennesima ristrutturazione, tutti i bambini dell’istituto Riva sono stati spostati all’istituto Sacro Cuore”.
“La ragione di ciò risiede probabilmente nel fatto che, anche senza dichiararlo apertamente, il Comune ha deciso di trasformare l’istituto Riva in asilo nido aziendale. Infatti nel 2007 la Giunta ha richiesto finanziamenti alla Regione per realizzare un asilo nido aziendale nella scuola Riva”.
“L’obiettivo dell' interrogazione è proprio quello di fare chiarezza su una spiacevole situazione che dura ormai da troppi anni. Vogliamo sapere per quale ragione si è deciso di privare Villanova della storica scuola elementare di quartiere e soprattutto se è vero che il l’istituto Riva chiuderà definitivamente i battenti per trasformarsi in asilo nido aziendale del Comune di Cagliari”.

22 marzo 2009

Quartu: Mancano le risorse in Comune?

QUARTU. La Regione non ha ancora
trasferito ai comuni gli stanziamenti destinati al finanziamento dei
piani personalizzati per le persone
svantaggiate e ora diversi cittadini rischiano
di perdere l'assistenza di medici
e specialisti.
La copertura economica € stata garantita
solo fino al dicembre scorso e
fino ad oggi sono state le famiglie interessate
ad anticipare gli onorari degli
operatori. Il discorso cambia perƒ se
le famiglie interessate non possono
permettersi di saldare i compensi e rischiano
di veder naufragare i progetti
personalizzati.
La situazione € la medesima in tutta
la Sardegna, anche se alcuni comuni
hanno ovviato al problema mettendo
mano al portafogli e anticipando le
spese per poi reintegrare la spesa grazie
ai fondi regionali di prossima erogazione.
„ il caso, ad esempio, di Cagliari
e Capoterra, come ricordato dal
consigliere regionale del Pd ed ex presidente
dell'Associazione bambini cerebrolesi
Marco Espa: ¬¬Molti comuni
hanno avviato un percorso virtuoso
per cui inseriscono in bilancio i finanziamenti
regionali e anticipano i soldi
agli utenti: hanno capito che i progetti
legati alla legge 162 sono un priorit
 rispetto ad altre spese e riescono
comunque a garantire l'assistenza alle
persone svantaggiate. In ogni caso,
entro una decina di giorni la Regione
erogher circa 45 milioni di euro che
saranno impiegati per il finanziamento
dei progetti attivati tra gennaio e
giugno­­. Il problema dovrebbe dunque
risolversi entro marzo. Sta di fatto
che non sono pochi gli utenti che
negli ultimi giorni hanno bussato alle
porte del municipio per chiedere aiuto
ed evitare di far naufragare i progetti.
C'€ perƒ un piccolo problema.
Di cassa. Ogni anno il comune destina
al finanziamento dei piani personalizzati
oltre due milioni e 200 mila euro
e al momento le casse di via Porcu
non possono permettersi di alleggerirsi
ulteriormente. Senza dimenticare
che il bilancio non € ancora stato approvato
e ogni spesa deve per forza di
cose passare dal documento di programmazione
finanziaria. (p.s.)

12 marzo 2009

Milano: La Sardegna esporta buone prassi nel Sociale


COMUNICATO STAMPA 12 marzo 2008

Domani a Milano Marco Espa (Consigliere Regionale) interviene insieme a Davide Tagliacarne per spiegare ai lombardi il modello sardo della legge di sostegno alle persone con disabilità

La straordinaria storia di Davide Tagliacarne, studente sardo con disabilità, promotore del convegno insieme alla Facoltà di Scienze Politiche e laureatosi a Milano proprio grazie alla legge sarda sui progetti personalizzati per persone con disabilità.


Venerdì 13 marzo Marco Espa interverrà nel Convegno “Legge 162/98. Una possibilità di scelta” che si terrà a Milano a partire dalle 14.30, organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche di Milano.

“Credo sia motivo di orgoglio per tutta la Sardegna e per noi Sardi – commenta Marco Espa Consigliere Regionale PD – presentare il nostro modello di buona prassi sull’applicazione della legge 162/98, che vede la Sardegna prima regione in Italia nel finanziare 20mila persone in situazione di handicap grave con ben 230 milioni di euro in questi anni.”

Da segnalare la straordinaria storia di Davide Tagliacarne, è lui in prima persona il beneficiario di uno dei progetti personalizzati sardi della legge 162 (predisposto in alleanza dalla sua famiglia, dal Comune di Capoterra e dalla Regione Sarda): studente Sardo con disabilità della Facoltà di Scienze Politiche, infatti si è laureato a Milano la scorsa sessione proprio con una tesi sul modello Sardo dell'applicazione della legge 162/98 (piani personalizzati di sostegno alle persone con disabilità); la sua esperienza ha suscitato grande interesse anche nelle istituzioni lombarde tanto che lo stesso Davide ha promosso, con la Facoltà di Scienze Politiche, il Convegno di domani, invitando le istituzioni lombarde e Marco Espa per presentare l’esperienza sarda, già presentata a Berlino nel 2007 all'European Social Network”, la conferenza europea dei Direttori dei servizi sociali.


Porterò l’esperienza prima di tutto da familiare – spiega Espa - abbiamo fortemente voluto l’applicazione di questa legge in Sardegna; per le persone con disabilità e le loro famiglie prima c’erano solo servizi calati dall’alto, oggi ci sono circa 20 mila progetti tutti personalizzati e coprogettati tra i diretti interessati e le istituzioni,( nel 2000 i progetti presentati erano poco più di 200), con uno stanziamento di risorse complessivo di circa 230 milioni di euro La Regione Sardegna – ricorda infine Espa - per il 2009 stanzia 132 milioni di euro per il Fondo sulla Non Autosufficienza (la legge 162/98 fa parte di questo fondo), prima regione in Italia.


Tra glia altri ospiti del Convegno il Presidente Regione Lombardia Roberto Formigoni e l'Assessore Famiglia e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli