18 dicembre 2009

CONSIGLIO REGIONALE: CONFERENZA STAMPA PD PER SOSTEGNO PERSONE CON DISABILITA'

(AGI) - Cagliari, 18 dic. - Sono iniziati poco prima delle 11, con il giuramento del nuovo assessore regionale all'Industria, Sandro Angioni, i lavori del Consiglio regionale. All'ordine del giorno le dichiarazioni - con successivo dibattito - del presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, sul trasferimento dei fondi Fas per la Sassari-Olbia. Prima della seduta i consiglieri Pd, Mario Bruno, Marco Espa e Pierluigi Caria, hanno denunciato ancora una volta il taglio all'assistenza a circa 9.000 disabili sardi, che hanno presentato domanda per i piani personalizzati. "E' vero", ha detto Bruno, "che la finanziaria ha aggiunto fondi, ma questi non coprono le domande di assistenza. Riproporremo in sede di collegato gli emendamenti che ci sono stati bocciati nel corso della manovra finanziaria". Espa ha chiarito che si tratta di "difendere un diritto, la legge 162 e' un patrimonio di tutti e una conquista delle famiglie, che ha permesso di regolarizzare decine di migliaia di lavoratori che operano nell'assistenza. Tenere una persona disabile in famiglia puo' costare 14 mila euro all'anno; esser costretti a ricoverarla in una Rsa costa fino a 4.000 euro al mese. Rischiamo, tra l'altro, di caricare ulteriori costi sui comuni". Espa ha quindi elencato le proposte del Pd: "Sicuramente nel collegato chiederemo un inserimento di 24 milioni, per coprire anche le richieste di chi ora e' tagliato fuori dall'assistenza. Vogliamo, poi, che i piani siano finanziati per biennio e non annualmente, che la Regione ne monitori l'attuazione, che ci sia un controllo delle commissioni, velocita' nella spesa e il coinvolgimento della commissione consultiva prevista dalla legge. Infine, chiediamo che si faccia la Conferenza regionale delle disabilita'". Una verifica puntuale "sui tempi di risposta alle persone"e' stata sollecitata anche da Pierluigi Caria, che ha puntato l'attenzione sulla situazione all'interno dell'assessorato alla Sanita'. "Il cambio di direzione generale delle Politiche sociali", ha detto l'esponente del Pd, "non ha certo favorito il lavoro sul sociale. Quanto al risparmio della spesa, su cui l'assessore La Spisa ha impostato la finanziaria, non si vuol capire che finanziare di piu' l'assistenza nel sociale consente di risparmiare nel sanitario". (AGI) Cli/Rob

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