Di Marco Espa
Vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale.
La Corte dei conti annuncia un intervento della procura per danno all'erario legato ad alcune procedure che alimentano il deficit della sanità sarda. Non è solito che il Pubblico Ministero della Corte denunci durante il giudizio sulla parificazione del bilancio regionale, irregolarità tali da notificare pubblicamente un'azione sul danno erariale della magistratura contabile.
Ne prendiamo atto come segnale di una situazione grave. Non gioiamo certo, noi facciamo politica, ma le nostre denunce su una sanità sarda senza controllo, con una maggioranza sempre spaccata nel cercare di portare avanti una pseudoriforma sanitaria, inutile e da bocciare, tutta basata sull'aumento dei centri di costo ovvero delle poltrone, con una spesa farmaceutica decollata negli ultimi due anni come denunciato da noi e confermato oggi dal procuratore della corte, ci preoccupa alquanto. Perché poi a pagare alla fine saranno solo i cittadini sardi, con ticket e balzelli in aumento per rimediare alla spesa senza controllo, si parla di un deficit previsto di 450 mil. di euro, come annunciato in aula da noi e confermato da autorevoli forze di maggioranza come i riformatori.
Noi tifiamo per la Sardegna ma questa maggioranza, ancora incapace di aprire una vertenza con lo Stato sulle entrate (tagliate dallo stato del 75% dal 2008 a oggi) come ricordato oggi dalla Corte, ne tragga le dovute conseguenze. Non si governa se si è incapaci.
Vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale.
La Corte dei conti annuncia un intervento della procura per danno all'erario legato ad alcune procedure che alimentano il deficit della sanità sarda. Non è solito che il Pubblico Ministero della Corte denunci durante il giudizio sulla parificazione del bilancio regionale, irregolarità tali da notificare pubblicamente un'azione sul danno erariale della magistratura contabile.
Ne prendiamo atto come segnale di una situazione grave. Non gioiamo certo, noi facciamo politica, ma le nostre denunce su una sanità sarda senza controllo, con una maggioranza sempre spaccata nel cercare di portare avanti una pseudoriforma sanitaria, inutile e da bocciare, tutta basata sull'aumento dei centri di costo ovvero delle poltrone, con una spesa farmaceutica decollata negli ultimi due anni come denunciato da noi e confermato oggi dal procuratore della corte, ci preoccupa alquanto. Perché poi a pagare alla fine saranno solo i cittadini sardi, con ticket e balzelli in aumento per rimediare alla spesa senza controllo, si parla di un deficit previsto di 450 mil. di euro, come annunciato in aula da noi e confermato da autorevoli forze di maggioranza come i riformatori.
Noi tifiamo per la Sardegna ma questa maggioranza, ancora incapace di aprire una vertenza con lo Stato sulle entrate (tagliate dallo stato del 75% dal 2008 a oggi) come ricordato oggi dalla Corte, ne tragga le dovute conseguenze. Non si governa se si è incapaci.
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