12 ottobre 2008

Salviamo la sede Formez di Cagliari



Ho promosso insieme ai colleghi del Consiglio Comunale di Cagliari una
iniziativa per salvare la più importante agenzia formativa pubblica
della Sardegna a servizio degli Enti pubblici. Scarica qui il testo completo dell'Ordine del Giorno

Dall'Unione Sarda del 9 ottobre
«Chiudere la sede di Cagliari del Formez sarebbe un gravissimo errore
dato che questa struttura, con costi contenuti, inferiori al 5% del
budget dell'Istituto, realizza tra il 30 e il 40% dei progetti per la
Pubblica amministrazione italiana dell'intero Ente». Accade raramente
che il Consiglio comunale si mobiliti trasversalmente con un obiettivo
condiviso. Succede ora che il governo ha deciso di chiudere la sede
locale del Formez, il centro di formazione e studi del Dipartimento
della funzione pubblica della Presidenza del consiglio dei ministri,
nell'ambito di un progetto nazionale di razionalizzazione. Così
consiglieri che di solito si azzuffano su questioni politiche, si
trovano insieme a combattere per scongiurare la serrata. Dal Prc
(Radhouan Ben Amara) a destra (Alessandro serra, An) passando per il
Pd (Marco Espa, Ninni Depau e Andrea Scano, Sinistra democratica
(Massimo Zedda, Claudio Tumatis (Lavoro e Quartieri), i centristi
dell'Udc (Massimiliano Tavolacci), i socialisti (Francesco Ballero) e
i sardisti (Claudia Zuncheddu), ricordano, in un ordine del giorno
bipartisan, che la sede regionale del Formez è conosciuta come uno dei
punti di eccellenza dell'Istituto ed opera da più di quarant'anni con
progetti e iniziative di assistenza ai processi di innovazione nella
Pubblica Amministrazione, sia a livello nazionale che internazionale».
Per i dieci consiglieri «le competenze presenti in questa sede sono
tra le più qualificate nelle tematiche dell'innovazione
amministrativa, nella gestione e nella valutazione del personale,
dell'e-learning, dell'e-government, nell' assistenza ai processi di
sviluppo sostenibile, di cooperazione internazionale e di
programmazione partecipata».
Secondo Espa e colleghi «la chiusura della sede Formez di Cagliari non
riguarda solamente la sorte di 21 dipendenti, tutti qualificati e con
un'alta professionalità, ma anche quella di oltre 40 collaboratori e
di almeno 5 imprese di servizio impegnate nella gestione e
funzionamento della sede. Costituirebbe, inoltre, un gravissimo
impoverimento tecnico e culturale per l'intero sistema professionale,
di ricerca e progettazione dell'innovazione in campo amministrativo
della Sardegna».
I consiglieri di centrosinistra e centrodestra rilevano che «mentre da
una parte si va verso un sistema federale e decentrato dello Stato,
dall'altra parte si assiste ad una progressiva tendenza alla
centralizzazione del sapere di eccellenza ed in particolare di quello
presente in Sardegna (centri di ricerca, sistemi informatici, centri
studi), con la conseguenza di un progressivo e generale impoverimento
della nostra cultura scientifica. Per questo», chiedono, «che il
ministro della Funzione Pubblica valuti adeguatamente l'attività del
Formez di Cagliari e ne garantisca il futuro operativo».

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