(AGI) - Cagliari, 8 nov. - Un mese di incontri sul territorio per discutere, proporre, raccogliere il malessere del mondo sanitario sardo. Il Partito Democratico comincia il 17 novembre una serie di incontri (otto in tutto) con associazioni dei pazienti, operatori sanitari, cittadini, sulla situazione della sanita' ad un anno dal commissariamento delle Asl. "Andremo sul territorio - ha spiegato il segretario regionale del Pd, Silvio Lai - e al termine degli incontri trarremo un bilancio. Gia' da ora, pero', possiamo dire che, se lo scopo del commissariamento era riformare il sistema, certamente il centrodestra ha fallito. La riforma e' stata bloccata non dall'opposizione ma dal fatto che il governo ha detto che non sta in piedi. La sanita' - ha aggiunto - non e' migliorata, ma siamo alle soglie del disastro per quanto riguarda i conti. Il bilancio della sanita' e' fuori controllo, i commissari non controllano le aziende, l'assessorato non controlla le Asl". Gli incontri sul territorio, uno per provincia, si baseranno su dieci punti elaborati dal Forum Sanita' del Pd. "Alla fine degli incontri - ha concluso Lai - avremo dati e numeri a sufficienza per pubblicare il libro nero della sanita' commissariata in Sardegna e lo presenteremo con una manifestazione a meta' dicembre". (AGI) Cli/Sol/Cog (Segue)
(AGI) - Cagliari, 9 nov. - "I punti - ha detto il presidente del Forum Sanita', Giuseppe Sechi - nascono dall'analisi della situazione attuale, da un'organizzazione dei servizi sfrangiata, dalla necessita' di superare l'attuale fase di commissariamento. Le Asl sono in totale fase ordinaria di gestione, dei concorsi, dei servizi, con l'epurazione dei dirigenti non graditi e la mortificazione degli operatori e delle professionalita'. Non dobbiamo dimenticare - ha sottolineato - che la Sardegna e' soggetta a piano di rientro, i bilanci del 2009 sono pessimi e quelli del 2010 non saranno certo migliori. Ci vuole un nuovo piano di qualificazione della spesa, una riorganizzazione della rete ospedaliera che non significhi scorporo di ospedali, perche' cosi' si crea incremento della spesa". Tra i punti anche la ridefinizione dell'assistenza, un piano regionale della gestione del personale, la riaffermazione del ruolo dei distretti, "come luogo naturale - ha spiegato Sechi - per professionisti, medici di famiglia, servizi sociali dei comuni. E' necessario rilanciare il programma delle case della salute ed uscire da una visione ospedalocentrica anacronistica e che non viene incontro alle esigenze dei malati. Infine, occorre - secondo il presidente del Forum Sanita' Pd - un piano di edilizia organico, che dica come si vogliono spendere i 211 milioni del Ministero destinati all'innovazione e all' edilizia ospedaliera e come portare avanti interventi organici a sostegno della rete ospedaliera". Per il vicepresidente della commissione Sanita', Marco Espa, "la commissione e' paralizzata dalla spaccatura totale in maggioranza". "Come minoranza - ha aggiunto - mettiamo e metteremo il massimo impegno sulla battaglia per la sanita', siamo pronti anche a fare ispezioni e verificare sul campo come vanno le cose. Non si puo' - ha concluso - fare politica dicendo che quelli che c'erano prima hanno distrutto, cosi' tutto e' facile, ma quel tempo e' passato". (AGI) Cli/Sol/Cog
SANITA': PD, 10 PROPOSTE PER RILANCIARE SISTEMA SARDO
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 9 NOV - Il Partito democratico sardo avanza dieci proposte per riformare la sanità in Sardegna, e promuovere reti di sostegno e coesione sociale, attraverso il Forum della Sanità che ha stilato un documento sulla attuale situazione della sanità in Sardegna presentato oggi in una conferenza stampa. In questo mese il Pd avvierà incontri in Sardegna (due a settimana per provincia) per presentare le proposte per rilanciare il sistema sanitario. Si inizia il 17 e 18 novembre con Sassari ed Olbia e si terminerà con una manifestazione a Cagliari probabilmente il 12 dicembre. "Raccoglieremo tutto il malessere degli operatori che sono umiliati - hanno spiegato il segretario regionale del Pd, Silvio Lai, il presidente del forum Giuseppe Sechi ed il consigliere regionale Marco Espa - e pubblicheremo un libro nero della sanità commissariata, effettuando anche ispezioni nelle strutture". Fra le proposte del Pd quella di superare l'attuale fase di commissariamento e tracciare la programmazione sanitaria con la consultazione delle comunità locali, riorganizzando la rete ospedaliera e riqualificando e governando la spesa sanitaria. Il Pd propone anche un piano per il superamento del precariato, il riavvio della politica del farmaco per scongiurare l'introduzione del ticket, contenendo la spesa farmaceutica. Secondo i Democratici occorre rafforzare il ruolo dei distretti per offrire una vera continuità assistenziale, sviluppare interventi del fondo per la non autosufficienza, promuovere la continuità e l'appropriatezza delle cure, definendo i requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie. Infine serve un nuovo piano di edilizia sanitaria per programmare e completare gli interventi avviati. (ANSA
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