27 novembre 2008

ESPA (PD) SU CRISI COMUNE CAGLIARI E DICHIARAZIONI SINDACO FLORIS


(Cagliari 27 novembre 2008) – Le dichiarazioni del Sindaco sulle ragioni dell'immobilismo della città di Cagliari (e voglio ricordare, incredibilmente non rilasciate in aula senza rispetto per il Consiglio) lasciano esterrefatti e paiono estratti da una puntata di "Scherzi a Parte": I consiglieri di centrodestra lo criticano? E' colpa di Soru. La sua maggioranza sbanda? E' colpa di Soru. Il centrodestra continua a perdere pezzi? E' colpa di Soru. Oramai non ci credono più neanche i bambini.
Soru ha avuto due giorni fa il coraggio di fare chiarezza dando le dimissioni, assumendosi la responsabilità di dire che non aveva la completa fiducia della sua maggioranza. Ricordo che a Cagliari il sindaco Delogu mise in mora la sua maggioranza per analoghi motivi, scelte dolorose ma che evitano continui ricatti. Non mi sembra che nessuno di questi si sia mai appellato a dare colpe inesistenti ad altri per giustificare i propri problemi. Forse un atto di coraggio del Sindaco Floris, senza la cantilena contro mamma regione, sarebbe stato più congruo rispetto alle lacerazioni della sua maggioranza che tuttora permangono, come ci dicono fuori microfono i consiglieri del centrodestra.
Il Sindaco sostiene che il responsabile della paralisi progettuale è la Regione. Come non ricordare la scelta sciagurata di Floris e della sua maggioranza di non ratificare l'accordo di programma con la Regione, che avrebbe portato in città 220 milioni di euro immediatamente disponibili, cosi gradito dagli imprenditori della zona di Cagliari, con la possibilità di almeno 1200 posti di lavoro nel triennio?
Si è forse dimenticato dell'atteggiamento ostruzionistico che ha sempre dimostrato nei confronti della realizzazione di un'irripetibile occasione di sviluppo e di immagine come il Betile?
Quale istituzione sta mettendo i bastoni tra le ruote alla costruzione del nuovo Campus universitario nell'area dell'ex semoleria?
Così ricordo benissimo i cartelli messi a S.Elia dal Comune di Cagliari, mentre a lavorare per la riqualificazione del quartiere erano le ruspe della Regione. Ecco lo sviluppo del Comune.
L'unica operazione del Comune di Cagliari che la Regione sta cercando di impedire è quella di deturpare un inestimabile patrimonio archeologico con ruspe e cemento, peraltro, impegnandosi in prima persona, per realizzare uno scambio compensativo che possa soddisfare positivamente tutte le parti in gioco.
Leggi l'articolo in pdf

Marco Espa
Consigliere Regionale della Sardegna – Consigliere Comune di Cagliari
PD - Partito Democratico

Nessun commento: