Ciao a tutte e a tutti!
Sono reduce da un intenso dibattito in Consiglio Regionale. Ieri abbiamo spiegato in aula (più che ai colleghi consiglieri a tutti i sardi) come sull'eolico si giochi una partita che va ben oltre la questione energetica: il Presidente della commissione antimafia Beppe Pisanu ha dichiarato che interessi mafiosi sono già presenti in Sardegna attraverso capitali e società controllate.
Il centrodestra ha voluto bocciare il nostro ordine del giorno che chiedeva di esercitare il controllo come consiglio Regionale, di resistere, di mobilitarci...
Ora domenica e lunedi prossimo siamo chiamati ad esprimerci sul ballottaggio per l'elezione del Presidente della Provincia di Cagliari. Ho firmato un appello con tutti i consiglieri regionali del centrosinistra per invitare i cittadini al voto. Io voterò per Graziano Milia, votero senza se e senza ma per il centrosinistra.
Noi del centrosinistra abbiamo sicuramente un sacco di responsabilità, siamo molto rissosi, spesso disuniti, alcuni di noi sono lontani dai problemi quotidiani delle persone, chiusi nei palazzi o nei salotti buoni della politica dove si ritiene di prendere decisioni per tutti. Ho contestato e continuerò a contestare questo modo di procedere.
Ma ora la partita va ben al di là di questo. Abbiamo una filiera di governo del centrodestra che parte dal governo romano arrivando in Sardegna passando dalla Regione fino all'amministrazione di molti enti locali. Dobbiamo interrompere questa filiera che ha dimostrato in questi quindici mesi di governo di essere fortemente condizionata da decisioni prese in altre sedi. Ieri abbiamo invitato in Consiglio Regionale, con il nostro capogruppo Mario Bruno, il Presidente della Regione a dimettersi, a lasciare l'incarico. Esclusivamente per motivi politici, per aver detto molto chiaramente che su un argomento cosi delicato come l'eolico di aver fatto incontri e nomine riguardanti la Sardegna su indicazione del suo segretario Nazionale.
Questo ci preoccupa molto. In Sardegna oggi governano altri. Spesso governano altri. Anche molti esponenti del centrodestra sardo mostrano grande insofferenza su questo anche se non possono pubblicamente pronunciarsi. Non ce lo possiamo permettere.
Sia chiaro, chi ha avuto il mandato popolare ha il diritto di governare. Ho molta stima e rispetto di vari esponenti del centrodestra che sono assolutamente bravissime persone. Ma l'imput che arriva da Roma, con Berlusconi che attacca ogni giorno l'Istituzione e la nostra Costituzione mette in crisi il sistema Paese, e quindi anche la nostra Sardegna.
Per questo, anche per dare un forte segnale, andiamo a votare e votiamo centrosinistra.
Poi c'è un altro motivo. Se il centrosinistra dovesse vincere, 4 donne entreranno in Consiglio Provinciale tra cui Rita Corda, protagonista insieme a me di numerose battaglie contro la discriminazione e la parità di genere. Il suo appello lo leggete cliccando qui.
Un saluto a tutti e buon voto!
Marco
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