CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
GRUPPO PARTITO DEMOCRATICO
COMUNICATO STAMPA
Con una durissima presa di posizione - contenuta in una interrogazione urgente rivolta al Presidente della Regione e agli Assessori ai Lavori Pubblici e all'Ambiente sulla realizzazione da parte di Terna SpA dell'elettrodotto a 150 KV in cavo interrato "Cagliari Sud / Rumianca" - il Consigliere regionale del Partito Democratico Marco Espa fa emergere il totale disinteresse della Giunta regionale dei pareri negativi espressi dal Comune di Capoterra che giustamente, in relazione alla proposta della Terna spa per la realizzazione dell'elettrodotto, evidenzia il rischio idrogeologico determinato dall'attraversamento del cavo di due torrenti, Masone Ollastu e Rio San Girolamo interessati purtroppo dall'evento alluvionale dell'Ottobre del 2008.
Nel documento presentato stamane in Consiglio Regionale Marco Espa chiede quale logica di condivisione con le istituzioni locali è stata posta in essere dalla Regione Sardegna con la firma dell'intesa con la Terna spa per la realizzazione dell'elettrodotto e fa presente,inoltre, l'ambiguità delle decisioni della stessa Terna spa che per un verso ritiene non praticabili le alternative del percorso individuate dal Comune di Capoterra e soprattutto il passaggio a mare , per altro autorizza lo stesso passaggio a mare per i cavi di connessione a 150 KV di trenta pale eoliche off-shore da realizzare nel Golfo di Cagliari.
La richiesta del Cosigliere regionale PD è perentoria: di fronte a certe ambiguità e ai rilievi del Comune di Capoterra la Regione revochi in regime di autotutela il protocollo di intesa con la Terna spa e rafforzi il ruolo e i poteri dell'Ente Locale.
Cagliari 4 Giugno 2010
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CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
QUATTORDICESIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE URGENTE Marco ESPA, con richiesta di risposta scritta, a seguito del Decreto di autorizzazione n° 239/EL-114/105/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi dell'articolo 1 decreto legge 290 Agosto 2003, convertito con modificazione della legge 27 ottobre 2003, n. 290 e modificato dall'articolo1 , comma 26, della legge 23 Agosto 2004, avente per oggetto la costruzione e esercizio dell'elettrodotto a 150 kV in cavo interrato "Cagliari Sud – Rumianca " nei Comuni di Capoterra, Assemini, Sarroch , in Provincia di Cagliari.
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Il sottoscritto,
Premesso che
La Società Terna S.p.a – costituita in attuazione all'art 13 del D.lgs 16.03.1999 n° 79 (Decreto Bersani), è titolare delle attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nella Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale;
In data 29.11.2007 la Terna S.p.a ha presentato un progetto di massima per la realizzazione di un nuovo elettrodotto in cavo interrato a 150 kV tra le stazioni di Cagliari Sud (Sarroch) e la Rumianca (Assemini);
La suddetta Società ha previsto nel proprio Piano di Sviluppo 2006 un intervento di potenziamento della rete a 150 kV nell'area di Cagliari al fine di migliorare l'affidabilità del servizio di trasmissione dell'energia elettrica nella rete Sarda;
La legge 23.08.04 n°239 al comma 26 dell'articolo 1 prevede che la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto (RTN) dell'energia elettrica, nonché delle opere connesse e infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, siano soggetti a autorizzazione unica da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, previa intesa con la Regione interessata all'opera;
In data 05.02.08 con prot. N°3369 il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per la Competitività – Direzione generale per l'energia e risorse minerarie – Ufficio C3 distribuzione energia elettrica comunicava al Comune di Capoterra l'avvio del procedimento di "Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'elettrodotto a 150 kV Cagliari Sud Rumianca";
Il 1 Ottobre 2009, il Presidente della Terna S.p.a Luigi Roth e il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci firmavano l' avvio della collaborazione per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione mediante applicazione della valutazione ambientale strategica (VAS), e firmavano l' Intesa Regionale sull' elettrodotto in cavo a 150 kV Cagliari Sud – Rumianca necessaria per l'autorizzazione e realizzazione dell'opera, in una logica di condivisione con le istituzioni locali per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture elettriche.
Considerato che
Il Consiglio Comunale di Capoterra si è espresso negativamente sulla proposta di massima presentata da Terna S.p.a con delibera del Consiglio n° 2 del 17-3-2008 indicando possibili alternative per il passaggio del cavo a ridosso della nuova s.s. 195 Sulcitana in fase di realizzazione o in alternativa il passaggio via mare;
In sede di conferenza dei Servizi il Comune di Capoterra ha ribadito la posizione espressa con la deliberazione di C.C. n° 2/17-3-2008 aggiungendo una ulteriore alternativa con affiancamento dell'elettrodotto al gasdotto Casic (Pipe line);
In data 19/3/2009 la Terna S.p.a presentava una memoria scritta ritenendo non praticabili tutte le alternative proposte dal Comune di Capoterra;
In data 21/10/2009 la Terna trasmetteva al Comune di Capoterra il decreto prefettizio n° 34033 del 25/5/ 2009 di autorizzazione all'accesso ai fondi privati per gli opportuni rilievi progettuali.
Chiede
di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore dei lavori pubblici e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere :
Quale logica di condivisione con le istituzioni locali sia stata posta in essere dalla Regione Sardegna con la firma dell'intesa con la Terna S.p.a per la realizzazione del elettrodotto in cavo a 150 kV Cagliari Sud – Rumianca;
Come sia stato possibile che nessuna delle alternative proposte dal Consiglio Comunale di Capoterra sia ritenuta praticabile dalla Terna S.p.a. In particolare si chiede come sia possibile che i cavi di connessione a 150 kV di trenta pale eoliche off-shore da realizzare nel Golfo di Cagliari abbiano ottenuto dalla Terna S.p.a la autorizzazione alla connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale e siano compatibili col passaggio via mare, ma non lo sia un solo cavo a 150 kV che unisce i due pontili di Rumianca e Sarroch;
Quale analisi da parte degli Assessorati Regionali competenti sia stata posta in essere prima di siglare l'intesa e considerare non praticabili le proposte del Consiglio Comunale di Capoterra;
Quali provvedimenti si siano adottati dalla Terna S.p.a per limitare il rischio idrogeologico determinato dall'attraversamento del cavo di due torrenti, Masone Ollastu e Rio S. Girolamo, interessati dall' evento alluvionale del 22 Ottobre 2008 in un'area a rischio Idrogeologico massimo H4. Il progetto di massima presentato da Terna S.p.a in data 29.11.2007 non considera la zona a rischio idrogeologico;
Se i lavori di Terna siano compatibili con i futuri interventi di messa in sicurezza del Rio S. Girolamo a cura dell'Assessorato Regionale ai LL.PP che coinvolgono territori nei quali abitano più di 10.000 persone;
Se la Regione voglia revocare in autotutela o modificare il protocollo d'intesa siglato con la Terna S.p.a, in particolare per rafforzare in un profilo di sussidiarietà Costituzionale ruolo e poteri all'Ente locale.
Cagliari, 4 giugno 2010
On. Marco Espa
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