10 marzo 2010

Consiglio Regionale: interrogazione su ritardati rimborsi alluvione Capoterra e su disposizioni contraddittorie

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

    GRUPPO  PARTITO  DEMOCRATICO 

COMUNICATO  STAMPA 

Sulla presunta illegittimità  e palese ambiguità dei criteri disposti nelle determinazioni del novembre 2009 e gennaio 2010 relative alla concessione ed erogazione dei contributi  per i danni subiti dai cittadini di Capoterra,  in occasione dell'evento alluvionale del 22 ottobre 2008, il Consigliere regionale del PD Marco Espa ha presentato una interrogazione urgente al Presidente della Regione, all'Assessore dei Lavori Pubblici e all'Assessore dell'Ambiente rilevando appunto l'incongruenza della stesse determinazioni con le deliberazioni adottate dalla Giunta regionale nel Novembre del 2008.

Espa nel documento evidenzia, infatti, il rischio di esclusione dall'assegnazione dei contributi per numerosi cittadini di Capoterra,  in quanto le loro domande sono state compilate su moduli predisposti dalla Protezione Civile - in piena emergenza e in condizioni di estremo disagio - e nei quali non era richiesto di indicare il livello dell'acqua raggiunto nei propri immobili danneggiati.

L'illegittimità delle determinazioni, secondo il Consigliere regionale del PD, sono da ricercarsi nel disconoscimento delle stesse di quanto previsto nelle deliberazioni della Giunta regionale n° 61/1 e 67/2 del novembre 2008 che, appunto, facevano salve le domande presentate antecedentemente alla stessa deliberazione e prodotte sui moduli predisposti dalla Protezione Civile.

Il Consigliere del PD chiede quindi  la revoca o la modifica delle determinazioni ed inoltre denuncia il non rispetto del disposto della legge regionale n° 15 del 2008 e della richiamata deliberazione n°61/1, relativamente all'erogazione del saldo delle somme ammesse a contributo. 
 

Cagliari 8 Marzo 2010  
 
 
 

N. __________

INTERROGAZIONE Marco ESPA, con richiesta di risposta scritta, sui criteri di applicazione delle determinazione n. 3371 del 25 novembre 2009, determinazione n. 3004 del 5 novembre 2009, determinazione n. 12 del 13 gennaio 2010, in particolare con riferimento ai cittadini residenti nel Comune di Capoterra, aventi per oggetto la "Concessione e erogazione dei contributi ai privati per danni subiti per danneggiamento e perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture". Approvazione graduatoria definitiva dei beneficiari oggetto della compensazione. Elenco ammessi, Elenco esclusi, di cui L.R. n. 15/2008.

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     Il sottoscritto,

premesso che:

- nelle determinazione n. 3371 del 25 novembre 2009, determinazione n. 3004 del 5 novembre 2009, determinazione n. 12 del 13 gennaio 2010 pubblicate sul sito istituzionale della Regione Sardegna fanno riferimento ai criteri approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 61/1 del 6 novembre 2008 e n. 67/2 del 28 novembre 2008 che prevedono quattro classi di contributi forfetari d ridurre del 30 per cento nel caso di abitazione non principale, comprensivi dell'eventuale danno subito dalle autovetture e delle minori spese di manutenzione ordinaria degli immobili danneggiati e in particolare:

    a) euro 15,000,00 per le abitazioni articolate su un solo livello nelle quali i livello dell'acqua ha raggiunto o superato la quota dì 100 cm, misurata a partire dal pavimento del piano terra;

    b) euro 10,000,00 per le abitazioni articolate su due livelli nelle quali il livello dell'acqua ha raggiunto o superato la quota dì 100 cm misurata a partire dal pavimento del piano terra;

    c) euro 8,000,00 per le abitazioni articolate su un solo livello nelle quali il livello dell'acqua ha raggiunto la quota compresa tra i 30 cm e 100 cm, misurata a partire dal pavimento del piano terra;

    d) euro 4.000,00 per le abitazioni articolate su due o più livelli nelle quali il livello dell'acqua ha raggiunto la quota compresa tra i 30 cui e i 100 cm, misurati a partire dai pavimento del piano terra;

considerato che nelle delibere n. 61/1 e n. 67/2 cui fanno riferimento le suddette determinazioni, al capitolo 3 ultimo capoverso è riportato quanto segue:

- per il comune di Capoterra sì ritengono validi i moduli già sottoscritti e presentati antecedentemente alla data della presente deliberazione;

- il Servizio protezione civile e antincendio provvederà immediatamente a classificare il contenuto di detti moduli secondo le fasce di rimborso previste nella presente deliberazione;

dato atto che tale precisazione contenuta nelle delibere n. 61/1 e n. 67/2 si rese necessaria in quanto i cittadini di Capoterra gravemente colpiti dall'evento alluvionale del 22 ottobre 2008, in piena emergenza e in condizioni di estremo disagio, compilarono i moduli predisposti dalla Protezione civile antecedentemente alla elaborazione dei criteri di cui sopra, moduli che non prevedevano l'indicazione dei cm d'acqua raggiunti all'interno delle abitazioni;

considerato che l'unico criterio indicato nei moduli prevedeva la sola distinzione tra mobili danneggiati o gravemente danneggiati o distrutti e l'indicazione del danneggiamento eventuale della autovettura del quale non si è successivamente tenuto conto nella redazione degli elenchi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore dei lavori pubblici e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere:

  1. come sia stato possibile che nella elaborazione delle determinazione n. 3371 del 25 novembre 2009, determinazione n. 3004 del 5 novembre 2009, determinazione n. 12 del 13 gennaio 2010 sia stata disconosciuta la direttiva delle deliberazioni n. 61/1 e n. 67/2 che non prevedeva, per i soli cittadini di Capoterra gravemente colpiti dall'evento calamitoso, la misurazione e applicazione della altezza raggiunta dall'acqua all'interno delle abitazioni;
  2. quali provvedimenti si voglia adottare per revocare in autotutela o modificare determinazioni e atti che mettono a rischio anche ignari cittadini che al momento non sono oggetto di tali criteri di valutazione dei danni subiti;
  3. come si intenda valutare l'ammissione a contributo per 5 richieste contributo ripristino beni immobili dichiarate inizialmente ammissibili ed escluse per ritardata presentazione oltre i termini previsti dalle deliberazioni n. 61/1 e n. 67/2 , aventi diritto sostanziale ma escluse appunto per un errore formale;
  4. come sia stata subordinata, a danno dei beneficiari, la erogazione del saldo finale dei contributi concessi per il ripristino dei beni immobili, alla effettuazione preliminare di controlli a campione (secondo una nota pervenuta al comune di Capoterra da Protezione civile). Nelle delibere n. 61/1 e nella legge regionale n. 15 del 2008 era previsto che il saldo delle somme ammesse a contributo venisse erogato legittimamente a presentazione delle fatture e indipendentemente dal ritardo dei controlli della pubblica amministrazione.

Cagliari, 8 marzo 2010

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