5 ottobre 2014

L'Unione Sarda: legge 162, il Comune anticipi i pagamenti.


Cronaca di Oristano - 5 ottobre 2014

L'associazione Abc: «La Regione tarda? Il Comune anticipi i pagamenti»

La grande beffa ai disabili

Settecento famiglie sono in attesa dei rimborsi da tre mesi



Da legge "esempio nazionale" a paradosso tutto (o quasi) oristanese. La 162 è un modello per altre regioni, ma il ritardo dei rimborsi per persone con grave disabilità ormai è un diventato caso: i soldi non arrivano mai regolarmente. E settecento famiglie oristanesi aspettano, con il rischio di dover rinunciare all'assistenza per i propri figli. «Non si capisce cosa succeda a Oristano - sostengono dall'Associazione bambini cerebrolesi (Abc) - ma il Comune deve fare uno sforzo e anticipare i soldi a meno che non sia in bancarotta». 
IL CASO I fondi della legge 162 sono destinati ai piani personalizzati per disabili gravi. Quest'anno il finanziamento complessivo della Regione è stato di 150 milioni di euro: risorse che periodicamente vengono girate ai Comuni e infine assegnate ai cittadini. Nei giorni scorsi è stata approvata anche una delibera che conferma i finanziamenti, ma a Oristano restano i problemi. Dall'inizio dell'anno ci sono stati numerosi intoppi e le famiglie aspettano ancora i rimborsi di luglio. I PROBLEMI Oltre 400 mandati di pagamento sono bloccati, ma all'associazione risultano ben 714 piani personalizzati come legge 162 (ben 2 milioni 250 mila euro). Nei giorni scorsi il vicesindaco Giuseppina Uda e l'assessore ai Servizi sociali Maria Obinu hanno convocato un vertice con i dirigenti per cercare una soluzione. «Se a Oristano ci sono problemi particolari, il Comune si deve organizzare per accelerare le pratiche - va avanti - e soprattutto fare scelte chiare». LE REAZIONI Qualche problema è stato registrato anche in altri comuni dell'Isola, in particolare quest'anno nella fase di passaggio legata alle elezioni. Ma ci sono anche comuni virtuosi come Monserrato, Capoterra e anche Cagliari dove qualche rallentamento si è registrato d'estate. «Le famiglie hanno diritto ad avere i rimborsi mensilmente - sostiene Marco Espa ex consigliere regionale e componente dell'Abc - purtroppo quest'anno si pagano errori del passato a iniziare dal fatto che la Regione non eroga subito tutti i soldi ai comuni». Questo può creare qualche difficoltà ma «è anche vero che le amministrazioni possono anticipare senza problemi le risorse - va avanti - perché si tratta di fondi già assegnati e che arriveranno di sicuro nelle casse». IL FUTURO Dall'associazione la speranza che «per il futuro ci sia una programmazione biennale, abbinata all'erogazione dei fondi subito dopo l'approvazione della finanziaria regionale». 
VALERIA PINNA





1 commento:

Anonimo ha detto...

Oltre ai ritardi della legge 162 ,a Sassari non sono stati ancora liquidati i soldi della legge 20 , questi ritardi sono insostenibili