24 settembre 2010

Comunicato stampa ESPA (PD): alluvione, inizino subito i lavori! in Consiglio si discuta il nostro progetto di legge

"Oggi la manifestazione degli abitanti del territorio di Capoterra per non dimenticare l'alluvione del 2008 è fondamentale. Le Istituzioni, tutti noi, non dobbiamo dimenticarci dell'alluvione in Sardegna del 2008 e in particolare dei morti di Capoterra. Sono passati quasi due anni. Ancora i lavori non sono iniziati. A Capoterra siamo a rischio, 10 mila persone sono a rischio nel bacino di Rio San Girolamo, e possono essere direttamente colpite. Non fateci dire (sulla nostra pelle, di noi abitanti del territorio) ve l'avevamo detto". Il consigliere regionale del Pd Marco Espa sollecita l'inizio dei lavori di messa in sicurezza del territorio con i fondi già stanziati e già a disposizione e anche la discussione in Aula della proposta di legge di sei articoli presentato nell'aprile 2009 per stanziare 40 milioni di euro a completamento degli stanziamenti previsti per la messa in sicurezza dell'area di rio San Girolamo Capoterra colpita dall'alluvione dell'ottobre 2008

 (PROPOSTA DI LEGGE N. 6 presentata dai Consiglieri regionali ESPA - SANNA Gian Valerio – PORCU il 2 aprile 2009 Interventi strutturali per la messa in sicurezza dell'area interessata dagli eventi alluvionali
nel Comune di Capoterra -
http://www.consregsardegna.it/XIVLegislatura/Disegni%20e%20proposte%20di%20legge/propleg006.asp

"Iniziano le pioggie e voglio ricordare che il nostro territorio e' andato l'anno scorso nuovamente in crisi: Frutti d'oro, su Loi, Su Spantu, Rio San Girolamo", prosegue l'esponente dell'opposizione. "Mentre in Consiglio regionale si è discusso a lungo di una inutile legge piano casa (che nulla dice sul dissesto idrogeologico), Capoterra ha bisogno di discutere di una legge salvacase, per salvare le case di chi le ha gia' e la vita dei 10 mila residenti da possibili nuove alluvioni. Urge la discussione del nostro progetto di legge (che vogliamo sia firmato unitariamente da tutto il Consiglio) tutto relativo non a contributi ma alla definitiva messa in sicurezza del territorio, presentato ad aprile e che ancora giace in Consiglio regionale. "Serve inoltre", continua Espa, "che ci sia la proroga dei poteri al commissario straordinario per l'alluvione, attualmente Ugo Cappellacci, in corso di scadenza per almeno un altro anno. Il presidente eserciti i suoi poteri di commissario straordinario, ricordo che con un emendamento bipartisan mio e della Giunta Regionale alla scorsa finanziaria ci sono già a disposizione 35 milioni di euro. Con il nostro progetto di legge che stanzia 40 milioni si arriva alla cifra di 75 milioni, che è all'incirca la somma necessaria individuata dai tecnici  di Hirdodata nel loro studio per mettere in sicurezza definitiva il nostro territorio. Il Commissario straordinario Cappellacci inizi a spendere i soldi con metodi straordinari, come l'urgenza chiede. Si può fare, tutto nell'ambito della piena legalità. Bisogna cantierare subito lo studio di Hidrodata. E' comprensibile un po' di prudenza dovuta alle sventure giudiziarie dei commissari straordinari che hanno operato a livello nazionale ma noi vogliamo che si proceda, subito, il tempo sta passando e nulla succede. Il commissario e il suo ufficio si circondino di un pool di magistrati volontari o di persone qualificate ed irreprensibili da ogni punto di vista e si vada avanti con procedure straordinarie.

Sulle risorse denunciamo- conclude Marco Espa - che il governo nazionale Berlusconi ha stanziato per l'alluvione solo 6 milioni di euro, una vergogna, bocciando un emendamento dell'on. Francesco Sanna che stanziava 50 milioni di euro da attribuire alla Regione sarda".

 



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