22 agosto 2011

ESPA (PD): Sanità, 300 milioni di deficit, una vergogna. La verità sui conti della sanità in Sardegna la responsabilità è tutta di questo governo regionale.

dichiarazioni di Marco Espa, Vicepresidente commissione Sanità Consiglio regionale (PD)

Leggiamo oggi l'ennesima denuncia di un'autorevole forza di maggioranza, i Riformatori, che sparano a zero contro la disastrata gestione sanitaria di questi anni che produce solo quest'anno ben 300 milioni di deficit: concordiamo completamente, e lo diciamo da tempo, che spaventa il disavanzo conclamato di 300 milioni di euro che avremo nel 2011. Ci sarebbe da sorridere, se non fosse una cosa seria, nel pensare che ancora oggi continua la cantilena " è colpa di Soru o della Dirindin" , che nemmeno i consiglieri di maggioranza che governa malissimo la regione ascoltano più. Siamo anche molto d'accordo ad una chiamata a responsabilità da parte di tutti. Ma capiamo bene che i Riformatori hanno grosse difficoltà nel gioco delle parti ad accusare nettamente solo la propria maggioranza, che si è dimostrata totalmente incapace di bloccare questa emorragia. E non è giusto dire oggi che esiste una polemica sterile tra destra e sinistra: esiste una maggioranza di governo, della quale i Riformatori fanno integralmente parte, che ha prodotto questo ennesimo debito per i sardi. Esiste un opposizione che ha il dovere di denuncia e anche della proposta. Ma, per favore, non confondiamo le responsabilità. Chi governa ha le responsabilità. Tutte.
I Riformatori non dicono come nella precedente legislatura il governo di centrosinistra aveva iniziato un virtuoso e non indolore processo di razionalizzazione della spesa sanitaria, subendo accuse di tutti i tipi da parte del centrodestra, Riformatori compresi. Ma con risultati che dal 2005 in poi sono stati certificati dal Ministero dell'Economia e della Salute. Una politica rigorosa e senza sconti, non facile ma che aveva iniziato a portare risultati. Tutto si migliora ma il rigore del centrosinistra va riconosciuto.
Che fare? Forse i Riformatori se sono seriamente interessati al bene della Sardegna dovrebbero pensare ad abbandonare questa maggioranza: dopo il voto contrario insieme a noi sulla pseudoriforma sanitaria, dopo la denuncia odierna che segue le nostre di questi ultimi anni, siano responsabili e conseguenti ... perchè no?

Marco Espa


Disavanzi sanitari della Sardegna (milioni di euro) 

                                         
                                          2003                195
                                          2004                280
                                          2005                234
                                          2006                88
                                          2007                22
                                          2008                137
Fonti:
Anni 2001-06: Accordo Regione Sardegna, Ministeri dell'Economia e della Salute (dati corretti con attribuzione di competenza); allegato 3, tab 17,  ( http://www.regione.sardegna.it/j/v/66?s=1&v=9&c=27&c1=1249&id=4908 )
Anni  2007-08: Ministero Economia, RGE 2008, vol II, tab SA.3  ( http://www.mef.gov.it/doc-finanza-pubblica/dfp.rgse.asp )


il comunicato dei Riformatori, di oggi

SANITA': VARGIU (RIFORMATORI), DISAVANZO CONSOLIDATO 300 MLN 
(AGI) - Cagliari, 22 ago. - "La lettura delle cifre contenute nella proposta di nuova legge finanziaria regionale 2011 conferma l'allarme inascoltato sui conti in sanita' che i Riformatori lanciano ormai da dieci anni all'intera politica sarda". Lo ha dichiarato il capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale Pierpaolo Vargiu nel ricordare che "la stima di fabbisogno in sanita' per il 2012 e' ormai vicina ai 3400 milioni di euro, con un disavanzo rispetto alla delibera CIPE nazionale (che ormai potremmo definire 'costo standard' in sanita') che e' consolidato intorno ai 300 milioni di euro". "Cio' significa - secondo l'esponente politico - che ogni anno la Sardegna sottrae 300 milioni di euro agli investimenti produttivi e alla crescita economica per 'tappare' i propri buchi in sanita'. La cifra di 300 milioni di euro acquista ancora maggior impatto se viene paragonata al totale degli investimenti previsti per il 2012 nel turismo, uno dei settori 'piu' strategici' della nostra economia: appena 38 milioni di euro complessivi. E' evidente che non tutti i 300 milioni di euro del nostro disavanzo sanitario sono figli di una cattiva gestione. Ma e' altrettanto evidente che la rinuncia a fare coraggiose scelte strategiche strutturali genera un immobilismo che e' figlio della polemica sterile tra due schieramenti politici entrambi incapaci di dare adeguate risposte di innovazione: un lusso stupido, che fotografa l'inadeguatezza complessiva della nostra classe dirigente, incapace di decisioni impopolari nell'interesse generale. Ancora una volta i Riformatori sottolineano come in sanita' sia giunto il momento delle decisioni 'non partisan', di assunzione di responsabilita' sulla qualita' della salute che vogliamo. Soltanto se dimostreremo per primi di avere coraggio nelle nostre scelte potremmo condurre con determinazione le nostre battaglie con Roma in difesa dei diritti dei sardi: chi usa male i soldi che possiede e' poco credibile nel chiederne altri". (AGI) Red/Cog



Nessun commento: