10 marzo 2011

Inaugurano il SAPEI a Latina: un altro schiaffo alla Sardegna

COMUNICATO STAMPA (ufficio stampa Consiglio Regionale)

Interrogazione  urgente Marco Espa, Giuseppe Cuccu, Franco Sabatini, Mario Bruno, Pietro Cocco, Marco Meloni, Giampaolo Diana “sull’evento per l’inaugurazione del cavo sottomarino SAPEI a Latina in concomitanza con le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia alla presenza del ministro Romani” 

Cagliari, 10 marzo 2011. “L’incredibile inaugurazione del Sapei fuori dal territorio sardo è un altro schiaffo alla Sardegna da parte del Governo italiano, proprio il giorno in cui è stata impugnata la nostra legge finanziaria”. Lo ha affermato l’on. Marco Espa (Pd) che, assieme ai consiglieri regionali del Pd, on. Giuseppe Cuccu, o. Franco Sabatini, on. Mario Bruno, on. Pietro Cocco, on. Marco Meloni e on. Gianpaolo Diana, ha presentato un’interrogazione urgente, con richiesta di risposta scritta, al presidente della Regione e agli assessori dei Lavori pubblici e dell’Ambiente  “sull’evento per l’inaugurazione del cavo sottomarino SAPEI a Latina in concomitanza con le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia alla presenza del ministro Romani” (primo firmatario Espa).  “La Terna spa aveva, già previsto l’inaugurazione nell’Isola dell’elettrodotto, poi misteriosamente – ha proseguito critico l’on. Espa – è stato tutto annullato per, poi, vedere oggi la decisione di scegliere Latina come sede per inaugurare il collegamento sottomarino tra la Sardegna e il Lazio”.  

Il Sapei (acronimo di Sardegna Penisola Italia), che garantirà un collegamento energetico sottomarino tra la Sardegna e il Lazio,- è scritto nell’interrogazione – è stato programmato e realizzato, dopo aver concluso le procedure di concertazione con le amministrazioni coinvolte, in particolare la Sardegna, dalla Terna spa, titolare delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica nella Rete elettrica di Trasmissione nazionale.

Il Sapei è il secondo collegamento più lungo del mondo (435  chilometri) e il primo per il livello di profondità a cui sono stati posati i cavi (1600 metri). Consentirà un aumento della sicurezza del sistema elettrico sardo con un collegamento elettrico sottomarino in corrente continua a tensione 500 kV che trasmetterà a regime 1000 MW da e per la Sardegna (1000 MW del Sapei corrispondono a oltre il 50 per cento del fabbisogno dell’Isola). Le due stazioni di conversione sono a Fiume Santo e Latina.

L’opera consentirà di esportare verso il continente produzione termoelettrica delle centrali sarde e produzione da fonte rinnovabile, in particolare eolica, in forte sviluppo. Gli operatori elettrici della Sardegna potranno partecipare con minori vincoli di scambio alle contrattazioni del Mercato elettrico nazionale e quindi ridurre il prezzo del Mwh. In particolare gli esponenti del Partito democratico chiedono di interrogare il presidente della Giunta e gli assessori dei Lavori Pubblici e dell’Ambiente per sapere:

“quale logica di condivisione con le istituzioni locali e la Regione sia stata posta in essere dal Ministero dello Sviluppo Economico in occasione del’inaugurazione di un’opera strategica alla cui realizzazione la Regione Sardegna ha costruttivamente e fattivamente contribuito.

 Quale valore simbolico, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, si voglia attribuire all’inaugurazione di un collegamento energetico tra due regioni italiane, Sardegna e Lazio, che sarà celebrato solo a Latina e non a Fiumesanto, dove nessuna autorità rappresenterà la laboriosità e la professionalità del popolo sardo.

Se sia stato previsto nel protocollo un momento di silenzio in ricordo degli operai morti nel cantiere di Fiumesanto durante la realizzazione dell’opera”. (E.L.N.)
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ecco il testo integrale

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

QUATTORDICESIMA LEGISLATURA

INTERROGAZIONE URGENTE Marco ESPA, Giuseppe CUCCU, Franco SABATINI, Mario Bruno, Pietro COCCO, Marco MELONI, Giampaolo DIANA, con richiesta di risposta scritta, sull’evento per l’Inaugurazione del cavo sottomarino SAPEI (Sardegna Per Isola Italia) a Latina in concomitanza con le celebrazioni per i 150 dell’Unità d’Italia alla presenza del Ministro Romani.

 

I sottoscritti,

 

Premesso che:

 

-       La Società Terna S.p.a – costituita in attuazione all’art 13 del D.lgs 16.03.1999 n° 79 (Decreto Bersani),  è titolare delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica nella Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale

-       Nell’ Autunno 2005 la Terna S.pa ha avviato le procedure di concertazione condivise con tutte le amministrazioni coinvolte,  in particolare con la Regione Sardegna, che si conclusero in soli 12 mesi ( un record ) per la realizzazione del  SA.PE.I.  una delle opere strategiche più importanti programmate da Terna per potenziare il sistema elettrico nazionale.

-       Con suoi 750 milioni di euro il SA.PE.I  è il fiore all’occhiello degli investimenti di Terna

-        SA.PE.I è l’ acronimo di abbreviazione del nome esteso SARDEGNA PENISOLA ITALIA

-       Il SAPEI  un’opera strategica  per il sistema elettrico nazionale. Con le sue dimensioni è destinato a entrare nel Guinness dei primati con numeri da record: 1.600 metri di profondità, la più alta mai raggiunta al mondo per la posa del doppio cavo sottomarino. 435 km di lunghezza totale:  il secondo collegamento più lungo al mondo. Un collegamento elettrico sottomarino in corrente continua a tensione 500 kV che trasmetterà a regime 1000 MW da e per la Sardegna . Le due stazioni di conversione sono ubicate a Fiume Santo (Sassari)  e  Latina

-       L’opera determinerà un aumento della sicurezza del sistema elettrico sardo ( 1.000 MW del SAPEI corrispondono a oltre il 50% del fabbisogno dell’isola). Consentirà di esportare verso il continente produzione termoelettrica delle centrali Sarde e produzione da fonte rinnovabile, in particolare eolica, in forte sviluppo.  Gli operatori elettrici della Sardegna potranno  partecipare con minori vincoli di scambio alle contrattazioni del Mercato Elettrico Nazionale e quindi ridurre il prezzo del MWh

-       I lavori iniziati nell’Ottobre 2006 con indagini geofisiche e geotecniche sul fondale marino si sono conclusi a Febbraio 2011 dopo parziale attivazione del cavo.

Considerato che:

-       Il  17 marzo, in concomitanza con le celebrazioni per i 150 dell’Unità d’Italia, l’elettrodotto SAPEI sarà inaugurato  alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, del presidente e dell’a.d. di Terna, Luigi Roth e Flavio Cattaneo  e la cerimonia si svolgerà nella località Borgo Sabotino, in provincia di Latina.

-       Che nessun “battesimo” del ponte elettrico che collega la Sardegna al continente è stata prevista in Sardegna

chiede di interrogare

il Presidente della Regione, l'Assessore dei lavori pubblici e l'Assessore della difesa dell’ambiente per sapere :

-       quale logica di condivisione con le istituzioni locali e la Regione Sardegna  sia stata posta in essere dal Ministero dello Sviluppo  Economico in occasione della inaugurazione di un’opera strategica alla cui realizzazione la Regione Sardegna ha costruttivamente e fattivamente contribuito.

-       Quale valore simbolico, in occasione delle celebrazioni  per i 150 dell’Unità d’Italia, si voglia attribuire alla inaugurazione di un collegamento energetico tra due Regioni Italiane, Sardegna e Lazio, che sarà celebrato solo a Latina e non a Fiumesanto dove nessuna autorità rappresenterà la laboriosità e la professionalità del popolo Sardo.

-       Se sia stato previsto nel protocollo un momento di silenzio in ricordo degli operai morti nel cantiere di Fiumesanto durante la realizzazione dell’opera.

 

Cagliari, 10 marzo 2011

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