11 settembre 2008

Quella richiesta di cambio generazionale del Papa

Dalla Sardegna parte forte l'appello di Benedetto XVI sulla necessità “ di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile”: ci interpella tutti, aprendo una riflessione che investe la politica sarda come quella nazionale.
All'inizio si era pensato ad una richiesta generica di cattolici in politica, riducendo la portata universale della sua affermazione. Qualche collega ha esultato mettendo impropriamente a titolo del proprio partito un merito, preconizzando la necessita di un nuovo partito cattolico. In realtà il papa chiede in primo luogo ai cristiani di impegnarsi in politica, ma chiede nello stesso tempo un cambio generazionale. Penso alla Sardegna, ai nostri partiti di sinistra come di destra: abbiamo il coraggio per questa sfida? Una visione poi quella di Benedetto, che chiede competenza e rigore morale, non chiede politici che fanni i tuttologhi o che senza sobrietà predicano valori ma non li testimoniano essi stessi. Non mi piace quest'argomento, ma certo la politica è ammantata di persone che dichiarandosi cattolici e ritenendo poi di dover dare lezioni morali agli avversari, in realtà testimoniano personalmente altri valori, altre storie.
Il Papa arla alla politica ma anche a tutta la Chiesa: mettendo al centro la laicità, non propone un politico che sia un mero “amplificatore” delle richieste delle nostre gerarchie ecclesiali ma, richiamando il Concilio Vaticano II, valorizza la responsabilità del laico che, lui, deve proporre soluzioni di sviluppo sostenibile. Tutto questo in Cagliari, mentre si celebrava una persona, non una statua: Maria, madre di Dio, la donna politica del Magnificat: "Ha disperso i superbi... Ha rovesciato i potenti...Ha innalzato gli umili... Ha ricolmato di beni gli affamati... Ha rimandato i ricchi a mani vuote...”. Papa Benedetto ha colto nel segno e Maria, la nostra Madonna di Bonaria, lo ha aiutato.

1 commento:

marcio ha detto...

Com'e' difficile fare proprie le tue lucide osservazioni. Sembra incredibile che qualcuno riesca a fare politica pensando e agendo come dici; mi spaventano i compromessi, ma credo che tu riesca ad incarnare un modo pulito di fare politica e spiritualità, separando nettamente le due cose e vivendole pienamente entrambe...