15 aprile 2008

Elezioni: e ora?


una riflessione del mio amico Gianluca Floris, scrittore, cantante lirico e tante altre cose... (il suo sito http://www.gianlucafloris.com/ ) dopo il risultato elettorale di ieri.

Cari amici,

se siete in questa lista di invii, vuol dire che siete nella ristretta mia lista. Lista delle persone che stimo e alle quali voglio assolutamente dire una cosa importante.
Siamo tutti tristi per il risultato elettorale che ci regala altri dieci anni (perché saranno dieci, lo sapete!!) di governo Berlusconi. Ed è a tale proposito che vi devo fare questo discorso importante.

Premessa: siamo in democrazia e io alla democrazia ci credo veramente. Ringrazio ancora il fatto che siamo in uno stato dove la maggioranza vince. Non sono ironico: anche se ha vinto la parte politica che non ci piace, dobbiamo capire che è giusto che governino loro. Lo ripeto: è giusto perché il risultato elettorale è inoppugnabile.

Quello che mi preoccupa: sinceramente la cosa che più mi preoccupa è il fatto che abbia vinto lo schieramento che propone un'idea di società che ha paura dello straniero (neri, cinesi, marocchini... ecc. ecc.), che sostiene che si debbano fermare i magistrati, che ritiene che non si debbano pagare le tasse per la solidarietà sociale della nazione e che ritiene che la cultura sia una spesa voluttuaria della quale si possano occupare Gabriella Carlucci e Luca Barbareschi.

Quello che c'è da fare. Ecco quello che vi voglio dire: il vero problema è il fatto che la gente non sente come priorità il dialogo e la convivenza fra le diverse culture, che ritiene che la legalità sia nemica dei cittadini perché non li lascia liberi di delinquere e che ritiene la cultura e la sua fruizione assolutamente secondari per l'anima e la vita della gente. Il procedimento di instupidimento delle masse è giunto a pieno compimento oggi che il popolo minuto è finalmente convinto, grazie a anni di canale 5 e di grande fratello, se è crollato il potere d'acuisto di stipendi e pensioni è tutta colpa dei due anni di governo Prodi. Sembra incredibile ma a tanto è arrivato l'imbarbarimento della cultura media dell'italiano. Ancora di più: nonostante Dell'Utri abbia pubblicamente dichiarato che il pluriomicida della mafia Mangano "è un eroe", gli italiani lo hanno riempito di voti. Questa è la situazione e questo vi devo dire: è il momento di agire ed è urgente che lo iniziamo o che continuiamo a farlo da subito, con maggiore forza e convinzione. Non dobbiamo smettere di testimoniare il nostro impegno ciascuno nel proprio settore, svolgendo la nostra attività con maggiore coraggio e con maggiore intransigenza. Pensateci bene: è l'unica arma che ci rimane. Io continuerò a rispettare la legalità, a pagare le tasse, a fermarmi per far passare i pedoni sulle strisce, a non passare col rosso anche se nessuno mi vede, a rispettare i sensi unici, a lasciare sempre lo spazio in parcheggio per le carrozzine di bimbi e disabili, a buttare l'immondizia negli appositi contenitori ecc. ecc.
E' tutto quello che c'è da fare e non possiamo fare altro. Ma questo poco dobbiamo veramente e urgentemente continuare a farlo e a testimoniare con i fatti che noi siamo un'Italia diversa dalla maggioranza. Noi, facendo bene il nostro mestiere senza chiedere mai favori a nessuno e senza rubar nulla mai, siamo la testimonianza di come sia possibile costruire una nuova società. Io ci credo e da oggi ci credo ancora di più.
Vi prego di non buttare la spugna perché, lo so, la tentazione è forte ma non dobbiamo farlo. Ora più che mai.

Un abbraccio

Gianluca Floris

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