L'Unione Sarda del 10 marzo 2013
La Consulta "ammette" i fondi dei progetti personalizzati
Salvi i dieci milioni per i disabili sardi
Salvi i dieci milioni di euro del fondo per la non autosufficienza. Il finanziamento era stato reso disponibile dalla Finanziaria regionale del 2012 per integrare, sulla base delle richieste pervenute, la dotazione relativa ai progetti personalizzati. OK DELLA CONSULTA La norma ha passato indenne il vaglio della Corte Costituzionale dopo l'impugnazione da parte del Consiglio dei ministri che aveva ritenuto il provvedimento eccedente la «competenza legislativa concorrente in materia di assistenza pubblica». Marco Espa, vicecapogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, da sempre sensibile alle questioni legate alla disabilità, che tra l'altro propose l'emendamento alla legge finanziaria in accordo con l'assessore Giorgio La Spisa, ha commentato sul suo profilo Facebook la decisione della Consulta definendo quella dei progetti personalizzati della 162 «una bella notizia». Ancora: «Il "nostro" emendamento alla Finanziaria 2012 che rimpinguava di 10 milioni di euro il Fondo sardo per la non autosufficienza è stato salvato dalla Corte Costituzionale contro l'impugnazione del Governo. Bene ha fatto la Regione ad opporsi: sia di monito per i "gufisti" che sperano in tagli nella prossima Finanziaria 2013. Qui siamo pronti alla battaglia, sia chiaro».I PUNTI CASSATI La Consulta ha invece bocciato, sempre nella legge Finanziaria 2012, le norme sul ricorso alla trattativa privata per alienare ai privati i beni patrimoniali ex Demanio passati prima allo Stato e poi alla Regione. Pollice verso anche al tetto dell'80 per cento, rispetto al 50 per cento fissato a livello nazionale, relativo alle missioni, comprese quelle all'estero, del personale regionale e all'utilizzo del mezzo proprio nelle missioni stesse. Cassata infine la norma che prorogava il termine per consentire alle imprese sarde iscritte all'albo regionale appaltatori di adeguare la propria qualificazione ai pubblici appalti per categorie di opere generali e specializzate.
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