COMUNICATO STAMPA
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
Finanziaria 2012, Consiglio Regionale: Soddisfazione per il ripristino del fondo per il diritto allo studio dei 4000 studenti sardi con disabilità
di Marco Espa (Vicecapogruppo PD), Giuseppe Cuccu, PD e Mario Bruno, PD tutti membri della 8° commissione Pubblica Istruzione del Consiglio Regionale della Sardegna.
Oggi una buona pagina di politica si è conclusa in Consiglio Regionale: con un emendamento di sintesi (del nostro emendamento con quello presentato dal centrodestra) poche ore fa sono stati ripristinati i fondi per i 4000 studenti con disabilità delle scuole sarde di ogni ordine e grado. La votazione è avvenuta all'unanimità. Possiamo esprimere anche la nostra soddisfazione.
In un primo momento la Giunta regionale aveva dato parere negativo ma poi con l'impegno di tutti è stato ripristinato l'intero fondo. Previste risorse per 15 milioni di euro per i prossimi tre anni.
Si tratta dell'ormai famoso servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i comuni e le province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104 (attenzione, non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato).
La positiva crescita dell'aumento degli alunni frequentanti la scuola, in particolare nelle scuole superiori, ci aveva spinto a presentare un emendamento alla finanziaria 2009 con approvazione all'unanimità dell'articolo 3, comma 18, che aveva autorizzato con 5 milioni di euro l'intervento integrativo regionale agli ordinari fondi degli enti locali.
Avevamo denunciato alla presentazione della finanziaria il completo taglio dei fondi a disposizione. Anche la commissione competente aveva preso posizione. Venivano messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben più di 4000 studenti con disabilità, 1400 studenti delle superiori e più di 2500 degli altri ordini, il taglio previsto era di circa 260 mila ore di servizi personalizzati che avrebbero colpito le Provincie e i Comuni della Sardegna.
Oggi è stato stanziato l'ultimo milione mancante ma non solo: con una norma migliorativa rispetto al passato gli enti locali devono mantenere la quota di finanziamento storico con fondi propri, in modo che il contributo regionale serva davvero ad aumentare la qualità e la quantità del servizio.
La recentissima sentenza del TAR di Cagliari (n. 34 del 13 gennaio 2012) in materia inoltre aveva affermato che si tratta di un diritto soggettivo degli alunni con disabilità non condizionabile da esigenze di tagli di bilancio.
la vicenda si può seguire anche cliccando su questo link
http://www.marcoespa.it/128_336_news_1406.php
il testo integrale dell'emendamento approvato
TESTO EMENDAMENTO
Dopo l'articolo 4 comma 38 è aggiunto il seguente comma:
"38bis. Per garantire l'esercizio delle funzioni conferite agli Enti locali dai commi 1 lettera b) e 5 lettera c) dell'articolo 73 della legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 e per l'attuazione delle finalità di cui al comma 18 dell'articolo 3 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, è autorizzata, nell'anno 2012 e seguenti, una spesa valutata in annui Euro 5.000.000, destinata al supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità o in situazioni di svantaggio. Tale integrazione regionale, aggiuntiva alle risorse destinate per la medesima finalità dall'Ente locale, è assegnata a condizione che l'Ente garantisca almeno il mantenimento della spesa sostenuta nell'anno precedente con risorse proprie, e deve essere utilizzata esclusivamente per il miglioramento dei servizi di assistenza specialistica, di cui all'articolo 13 comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e di trasporto scolastico, di cui alla legge 30 marzo 1971, n. 118."
COPERTURA FINANZIARIA
In aumento
U.P.B. S02.01.006
2012 € 1.000.000
2013 € 5.000.000
2014 € 5.000.000
In diminuzione
U.P.B. S05.03.006 – SC05.0638
2012 € 1.000.000
U.P.B. S08.01.004
2013 € 5.000.000
2014 € 5.000.000
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