22 novembre 2008

ALLUVIONE CAPOTERRA: ESPA DENUNCIA STOP FONDI NAZIONALI

(AGI) - Cagliari, 21 nov. - “Sta raddoppiando il numero di persone che ad oggi ci hanno chiesto sostegno materiale e anche psicologico per il grave trauma subito”. Lo riferisce Mamy Tomassini Barbarossa, ispettrice del comitato provinciale femminile della Croce Rossa di Cagliari, secondo cui dopo l’alluvione a Capoterra del 22 ottobre scorso “la vera emergenza comincia oggi”.

Intanto, il consigliere regionale del Pd Marco Espa, fra gli abitanti di Frutti d’oro danneggiati, denuncia che il centrodestra in parlamento sta bloccando i finanziamenti per il ristoro dei danni. “La proposta del gruppo Pd del Senato (primo firmatario Francesco Sanna) prevedeva d’integrare i fondi per gli interventi d’emergenza e di ricostruzione delle aree colpite dalle alluvioni del 22 ottobre e del 4 e 5 novembre con un finanziamento complessivo di 50 milioni di euro”, ricorda Espa. “Una parte degli interventi (20 milioni) era destinata agli indennizzi per i settori produttivi e ai privati per i danni subiti. Una seconda parte (con un impatto finanziario pari a 30 milioni) prevedeva il differimento e l’abbattimento degli obblighi contributivi e previdenziali delle imprese danneggiate”.

“A un primo e immotivato parere negativo del relatore, i presentato hanno riformulato l’emendamento, riducendo l’impegno di spesa a 20 milioni e limitandone l’utilizzo alle sole voci gia’ previste nell’ordinanza di protezione civile del governo del 31 ottobre”, prosegue Espa. “La commissione Bilancio del Senato (a maggioranza del centrodestra) ha confermato il parere favorevole sulla copertura finanziaria, ma governo e centrodestra - senza eccezioni - si sono espressi in senso contrario. Reputo molto grave questo voto”, conclude Espa, sollecitando il centrodestra in Consiglio regionale a unirsi alla protesta contro una decisione definita “sciagurata”. (AGI)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Incredibile, Marco sono senza parole..
Sono disgustato dal modo in cui la politica a volte, pur di mettere in difficoltà l'avversario politico, si schieri e si opponga a decisioni di intervento sul territorio così importanti ed impellenti..
Insomma, stiamo parlando di centinaia di famiglia che si sono trovate di punto in bianco senza casa..
Davvero, senza parole..

Matteo, Selargius (CA).